“Dio può aiutarci nei momenti difficili”, Per la forza della gioventù, marzo 2022.
Dio può aiutarci nei momenti difficili
Gesù Cristo sa come soccorrere ognuno di noi, quali che siano le nostre prove.
The Savior Walked on Water [il Salvatore camminò sulle acque], di Walter Rane
Ricordo cosa provavo quando, da adolescete, vivevo in tempi ritenuti difficili. Infuriava una guerra mondiale. Dei giovani poco più grandi di me venivano uccisi in combattimento. Nel vicinato c’erano scontri tra bande. La grande crisi economica mondiale non era ancora terminata e tante persone erano in uno stato di povertà. Io e la mia famiglia eravamo gli unici santi degli ultimi giorni nella città in cui vivevamo.
Eppure io ero felice e ottimista. Mi avevano insegnato, come è stato insegnato a voi, che le nostre prove sono potenziali benedizioni se ci rivolgiamo al Padre Celeste e al Salvatore per essere aiutati.
Perché le prove?
Le prove ci danno la preziosa opportunità di scegliere di esercitare la fede. Possiamo chiedere in preghiera l’aiuto di Gesù Cristo, che sa come soccorrerci. Egli ha sperimentato ogni prova che potremo mai affrontare. Sa perfettamente come soccorrere ognuno di noi. E ci ama.
Lo scopo delle difficoltà della vita è di vedere che cosa sceglieremo di fare. Eserciteremo la fede per osservare i comandamenti che Egli ci ha dato in qualsiasi prova dovremo affrontare? Un Dio amorevole fa sempre ciò che è meglio per noi. In certi casi può rimuovere o alleggerire la nostra prova, se ciò rafforza la nostra fede. In altri casi non lo fa.
Studiando gli anni giovanili di alcuni profeti dell’Antico Testamento avrete notato in che modo il Signore ci aiuta un passo dopo l’altro a superare prove difficili. Ad esempio, il modo in cui il Signore ha aiutato Giuseppe e Mosè mi ha insegnato come chiedere aiuto nei momenti difficili e riceverlo.
Le prove di Giuseppe
Giuseppe, l’amato figlio di Giacobbe, fu gettato in una fossa dai suoi fratelli e poi venduto come schiavo in Egitto. I suoi fratelli dissero al padre che era stato ucciso. Mentre era schiavo, il Signore diede a Giuseppe il potere di interpretare i sogni di Faraone. Egli gli mostrò in che modo l’Egitto avrebbe potuto gestire una futura carestia. Diede a Giuseppe la forza morale di resistere alla tentazione, di essere liberato dalla prigione e, quando aveva 32 anni, di ricevere la più alta carica che Faraone potesse conferirgli. Faraone disse di Giuseppe: “Potremo noi trovare un uomo pari a questo, in cui sia lo spirito di Dio?”1.
Dal modo in cui il Signore aiutò Giuseppe ho imparato come Egli può aiutarci nei momenti difficili. Poiché Giuseppe faceva le scelte giuste, il Signore lo rafforzava, gli dava poteri spirituali e addolciva il cuore delle persone che lo circondavano.
Moses Seeing Jehovah [Mosè vede Geova], di Joseph Brickey
Le prove di Mosè
Analogamente, l’aiuto che il Signore diede a Mosè è simile a quello che diede a Giuseppe. Anche le prove di Mosè iniziarono in gioventù. Mosè fu separato dai suoi genitori. La sua prima prova fu di essere allevato dalla figlia di Faraone. Prendendo le difese di un israelita, egli uccise un egiziano e dovette fuggire nel deserto.
Il Signore apparve a Mosè e lo chiamò a liberare i figli d’Israele dalla schiavitù a cui erano sottoposti in Egitto. Quel compito apparentemente impossibile era una prova che Mosè riteneva oltre la sua portata. Le prove più difficili della vostra vita potranno arrivare quando vi verrà affidato un incarico dal Signore che sembrerà troppo arduo e per cui riterrete di aver bisogno dell’aiuto di Dio.
Il Signore cominciò col dare a Mosè l’aiuto di cui voi avrete bisogno. Disse a Mosè che era Lui che lo avrebbe reso forte nelle prove che lo attendevano.
“Io sono colui che sono. […] Dirai così ai figliuoli d’Israele: L’Io sono mi ha mandato da voi”2. Con tale rassicurazione, Mosè acquisì fede e forza per la serie di prove che avrebbe incontrato nell’incarico che gli era stato assegnato. Non solo il Signore lo aveva chiamato, ma sarebbe andato dinanzi a lui in modi apparentemente miracolosi.
Light of the World [la Luce del mondo], di Walter Rane
Le vostre prove
Le prove che voi ed io affronteremo saranno uniche. Non esistono due vite esattamente identiche. Le prove ci sono accordate da un amorevole Padre Celeste e dal Suo Figlio diletto, Gesù Cristo. La risposta che Loro danno alle preghiere in cui chiediamo aiuto sarà ciò che è meglio per noi. Per alcuni significherà essere rafforzati e per altri significherà ricevere gioia mentre persevera con fatica e con fede.
Per tutti, l’aiuto di cui abbiamo maggior bisogno durante le prove, comunque si manifestino e qualunque sia la loro durata, è una fede vibrante in Gesù Cristo. Fu quella fede che permise a Giuseppe di interpretare i sogni in Egitto. Fu una fede certa in Gesù Cristo che incoraggiò e rafforzò Mosè nel difficile compito di aiutare il Signore a liberare il Suo popolo.
Nella vostra giovinezza, voi siete già stati messi alla prova, come è successo a me. Ma come nel mio caso, vi è stato insegnato a confidare in Gesù Cristo. Ora mi rendo conto del perché, quand’ero giovane, provavo tanto ottimismo e persino gioia. Non dipendeva dal fatto che mi aspettavo che i tempi diventassero migliori o più facili. Dipendeva dal fatto che ero fiducioso che se avessi confidato in Lui e Lo avessi servito, in qualche modo sarebbe andato tutto bene.
Tornando a casa dopo aver saputo che sarebbe presto morta di cancro, mia nonna chiese a mio nonno di cantare insieme a lei: “E se la morte ci cogliesse un dì, prima ancor d’arrivar […] Tutto ben, tutto ben!”3. Vi porto testimonianza che Gesù Cristo risorto sa come soccorrere ognuno di noi, quali che siano le nostre prove. Dobbiamo solo rivolgerci a Lui in preghiera.
Gesù Cristo vi ama e vi aiuterà, in ogni momento, secondo quanto è meglio per voi. Di questo rendo testimonianza ed esprimo il mio amore per voi e per Lui, nel nome di Gesù Cristo. Amen.