Il 13 aprile 2021, l’ultimo giorno della mia classe virtuale di Istituto, il mio amato insegnante ci ha posto due domande su cui riflettere:
“Che cosa dovresti smettere di fare per prepararti per la seconda venuta di Gesù Cristo?”
“Che cosa dovresti iniziare a fare per prepararti per la seconda venuta di Gesù Cristo?”
Aveva posto queste stesse domande alcune settimane prima, e in quel momento mi avevano lasciato un’impressione profonda. Ma la vita ti prende, e così me ne ero dimenticata.
Il 13 aprile, alla fine della giornata, avevo in programma di trascorrere qualche ora a rilassarmi. Di solito questo significa guardare un episodio di un dramma coreano o uno spettacolo di varietà coreano che mi piace. Ho pensato tra me e me: “Oggi ho fatto abbastanza per nutrire il mio spirito”. Appena terminato il mio turno dalle 9:00 alle 17:00, avevo incontrato virtualmente alcuni missionari del Centro di addestramento per i missionari delle Filippine come volontaria e avevamo parlato per trenta minuti. Dopo aver cenato velocemente, alle 18:30, avevo partecipato alla mia classe di Istituto del martedì fino alle 20:30 circa. Poi mi ero scambiata dei messaggi con un conoscente che mi stava chiedendo di scrivere dei suggerimenti. Erano circa le 21:30.
Nel giro di poche ore sarei dovuta andare a dormire di nuovo e prepararmi per il giorno successivo. Sicuramente meritavo di avere il resto della serata per me stessa, facendo ciò che volevo. Aprii il mio browser di Internet e stavo per digitare il titolo del mio spettacolo di varietà preferito, ma mi sono fermata. Le due domande del mio insegnante di Istituto risuonavano nella mia mente:
“Che cosa dovresti smettere di fare per prepararti per la seconda venuta di Gesù Cristo?”
“Che cosa dovresti iniziare a fare per prepararti per la seconda venuta di Gesù Cristo?”
Così nella barra di ricerca ho digitato “David Bednar, conferenza generale di aprile 2021”. Il primo risultato della ricerca mi ha portato a un video del discorso dell’anziano Bednar “I principi del mio Vangelo”. Decisi di ascoltare l’anziano Bednar per un quarto d’ora. Quella che inizialmente, su due piedi, era una scelta di un discorso della Conferenza generale, si è rivelata essere il messaggio perfetto per me quella sera! Non mi sarei mai aspettata che altri quindici minuti di studio del Vangelo potessero avere un impatto significativo su di me.
In questo discorso l’anziano Bednar ha parlato di come i principi del Vangelo — e non un elenco di cose da fare e da non fare — possono guidare la nostra vita. Egli ha detto:
“Imparare, capire e vivere i principi del Vangelo rafforza la nostra fede nel Salvatore, rende più profonda la nostra devozione a Lui e invita nella nostra vita una moltitudine di benedizioni e doni spirituali. Inoltre, i principi di rettitudine ci aiutano a guardare oltre le preferenze personali e i desideri egocentrici, fornendoci la preziosa prospettiva della verità eterna mentre attraversiamo le diverse circostanze, difficoltà, decisioni ed esperienze della vita terrena”.1
Ora che ci ho pensato, quello che mi ha portato a fare quella scelta quella sera sono stati i principi del Vangelo che mi sono stati insegnati e ricordati durante la mia classe di Istituto. L’influenza dei principi del Vangelo nella mia vita mi ha aiutata a rinunciare a un po’ del mio tempo per qualcosa di meglio di quello che avevo programmato inizialmente. La mia comprensione di questi principi mi ha dato la forza di combattere la stanchezza in modo da poter studiare il Vangelo in modo più significativo prima di andare a letto. E il mio desiderio di mettere in pratica questi principi mi ha ispirata a riempire metà pagina del mio diario di studio con le mie idee.
Sdraiata sul letto, mentre meditavo di nuovo sulle due domande dell’insegnante sulla mia preparazione per la seconda venuta di Cristo, sono stata colpita dalla semplicità della risposta per ciò che avrei dovuto iniziare a fare: un quarto d’ora e mezza pagina.
Invero, come ha insegnato l’anziano Bednar, non abbiamo bisogno di una lunga lista di cose da fare e da non fare e di una serie difficile di regole per essere migliori discepoli di Gesù Cristo. Ciò di cui abbiamo bisogno è imparare, comprendere e mettere in pratica i principi del Suo vangelo nella nostra vita. Grazie ai principi del vangelo di Gesù Cristo, sapremo cosa smettere di fare e cosa cominciare a fare per prepararci per la Sua seconda venuta. Possiamo essere più intenzionali nel nostro discepolato.
Detto questo, non dobbiamo sentirci pressati. Non ci è richiesto di rinunciare a tutto o di apportare cambiamenti importanti da un giorno all’altro. Guardate me! Ho rinnovato il mio percorso per diventare un miglior discepolo di Gesù Cristo semplicemente trascorrendo 15 minuti in più (un quarto d’ora) ad ascoltare un discorso della Conferenza generale e a scrivere una riflessione di mezza pagina sul mio diario di studio. Fintantoché saremo costanti nei nostri sforzi di vivere il Vangelo, diventeremo sempre migliori ogni giorno. Ricordate che “mediante cose piccole e semplici si avverano grandi cose”.2
Note
1. David A. Bednar, “I principi del mio Vangelo” (conferenza generale, aprile 2021).
2. Alma 37:6.