Scritture
Ezechiele 28


Capitolo 28

Tiro e Sidone cadranno e saranno distrutte — Il Signore radunerà il popolo di Israele nella sua terra — Il popolo di Israele allora dimorerà in sicurezza.

1 E la parola dell’Eterno mi fu rivolta in questi termini:

2 “Figlio d’uomo, di’ al principe di Tiro: ‘Così parla il Signore, l’Eterno: «Il tuo cuore si è fatto altero, e tu dici: ‹Io sono un dio! Io sto assiso sopra un trono di Dio nel cuore dei mari!›, mentre sei un uomo e non un dio, quantunque tu ti faccia un cuore simile al cuore di Dio.

3 Ecco, tu sei più saggio di Daniele, nessun mistero è oscuro per te;

4 con la tua saggezza e con la tua intelligenza ti sei procurato ricchezza, hai ammassato oro e argento nei tuoi tesori;

5 con la tua grande saggezza e con il tuo commercio hai accresciuto le tue ricchezze, e a motivo delle tue ricchezze il tuo cuore si è fatto altero.

6 Perciò così parla il Signore, l’Eterno: poiché tu ti sei fatto un cuore come il cuore di Dio,

7 ecco, io faccio venire contro di te degli stranieri, i più violenti fra le nazioni; ed essi sguaineranno le loro spade contro lo splendore della tua saggezza, e contamineranno la tua bellezza;

8 ti trascineranno giù nella fossa, e tu morirai della morte di quelli che sono trafitti nel cuore dei mari.

9 Continuerai tu a dire: ‹Io sono Dio› in presenza di colui che ti ucciderà? Sarai un uomo e non un dio nelle mani di chi ti trafiggerà.

10 Tu morirai della morte degli incirconcisi, per mano di stranieri; poiché io ho parlato, dice il Signore, l’Eterno»’”.

11 E la parola dell’Eterno mi fu rivolta in questi termini:

12 “Figlio d’uomo, pronuncia una lamentazione sul re di Tiro, e digli: ‘Così parla il Signore, l’Eterno: «Tu mettevi il suggello alla perfezione, eri pieno di saggezza, di una bellezza perfetta;

13 eri in Eden il giardino di Dio; eri coperto di ogni sorta di pietre preziose: rubini, topazi, diamanti, crisoliti, onici, diaspri, zaffiri, carbonchi, smeraldi, oro; tamburi e flauti erano al tuo servizio, preparati il giorno in cui fosti creato.

14 Eri un cherubino dalle ali distese, un protettore. Io ti avevo stabilito, tu stavi sul monte santo di Dio, camminavi in mezzo a pietre di fuoco.

15 Tu fosti perfetto nelle tue vie dal giorno in cui fosti creato, perché non si trovò in te la perversità.

16 Per l’abbondanza del tuo commercio, tutto in te si è riempito di violenza, e tu hai peccato; perciò io ti caccio come un profano dal monte di Dio, e ti farò sparire, o cherubino protettore, dalle pietre di fuoco.

17 Il tuo cuore si è fatto altero per la tua bellezza; tu hai corrotto la tua saggezza a motivo del tuo splendore; io ti getto a terra, ti metto in mostra davanti ai re.

18 Con la moltitudine delle tue iniquità, con la disonestà del tuo commercio, tu hai profanato i tuoi santuari; e io faccio uscire da te un fuoco che ti divori, e ti riduco in cenere sulla terra, in presenza di tutti quelli che ti guardano.

19 Tutti quelli che ti conoscevano fra i popoli restano stupefatti al vederti; tu sei diventato oggetto di terrore e non esisterai mai più»’”.

20 La parola dell’Eterno mi fu rivolta in questi termini:

21 “Figlio d’uomo, volgi la faccia verso Sidon, profetizza contro di lei,

22 e di’: ‘Così parla il Signore, l’Eterno: «Eccomi contro di te, o Sidon, e io mi glorificherò in mezzo a te; e si saprà che io sono l’Eterno, quando avrò eseguito i miei giudizi contro di lei, e mi sarò santificato in lei.

23 Io manderò contro di lei la peste, e ci sarà del sangue nelle sue strade; e in mezzo ad essa cadranno gli uccisi dalla spada, che piomberà su di lei da tutte le parti; e si saprà che io sono l’Eterno.

24 E non ci sarà più per il casato d’Israele né spina maligna né rovo irritante fra tutti i suoi vicini che la disprezzano; e si saprà che io sono il Signore, l’Eterno.

25 Così parla il Signore, l’Eterno: quando avrò raccolto il casato d’Israele dai popoli fra i quali esso è disperso, io mi santificherò in loro nel cospetto delle nazioni, ed essi abiteranno il loro paese che io ho dato al mio servo Giacobbe;

26 vi abiteranno al sicuro; edificheranno case e pianteranno vigne; abiteranno al sicuro, quando io avrò eseguito i miei giudizi su tutti quelli che li circondano e li disprezzano; e sapranno che io sono l’Eterno, il loro Dio»’”.