Principi dell’insegnamento cristiano – Insegnare la dottrina

Aiuta gli allievi a cercare, a riconoscere e a capire le verità contenute nelle Scritture.

Abilità

Creare per gli studenti modalità di autovalutazione che li aiutino a riconoscere il loro attuale livello di comprensione e di capacità di utilizzo dei metodi di studio delle Scritture.

Definizione

L’autovalutazione è un mezzo importante attraverso il quale gli studenti imparano a esercitare l’arbitrio e ad assumersi la responsabilità del loro apprendimento. Chiedere spesso agli studenti di valutare la loro capacità di studiare le Scritture aiuterà gli insegnanti a sapere che tipo di esperienze di apprendimento creare per aiutare gli studenti a diventare autosufficienti nel loro studio delle Scritture. Queste valutazioni assumono molte forme diverse, come scale di valori, frasi aperte o punteggi auto assegnati, e permettono agli insegnanti di aiutare gli studenti 1) a valutare la loro attuale esperienza di studio delle Scritture, 2) a individuare quali miglioramenti vorrebbero effettuare e quindi 3) a scegliere un metodo di studio che li aiuti a raggiungere il risultato desiderato.

Esempi

Seguono esempi di diversi tipi di autovalutazione inerenti alla propria capacità di studio delle Scritture:

• Su una scala da 1 a 10, quanto mi sento sicuro di trovare Gesù Cristo in ogni capitolo?

• Penso che potrei migliorare nel trovare Gesù Cristo in ogni capitolo se…

• Un metodo di studio che potrebbe aiutarmi a trovare Gesù Cristo in ogni capitolo è…

Clicca qui per vedere un video di questi esempi.

Pratica

Sviluppa un’autovalutazione della capacità di studio delle Scritture da parte di uno studente che includa i tre elementi elencati nella sezione “Definizione”. Invita qualcuno a esaminarla e a dire quanto ritiene che potrebbe essere utile.

Discussione o riflessione

• Che cosa stai imparando sull’importanza di aiutare gli allievi a valutare la propria capacità di studio delle Scritture?

• In che modo aiutare gli studenti a valutare la loro capacità di studiare le Scritture può aumentare anche la loro capacità di avere un’esperienza più significativa con la parola di Dio?

Assimilazione

• Invita gli studenti ad autovalutare su base settimanale da ora alla fine dell’anno scolastico la loro capacità di studiare individualmente le Scritture.

Vuoi approfondire?

• “Lezione 5: Tecniche per uno studio efficace delle Scritture”, Studio delle Scritture — Il potere della Parola – Manuale dell’insegnante, ChurchofJesusChrist.org

• “Daily Scripture Study and Goals” [studio quotidiano delle Scritture e relativi obiettivi], Inservice Leaders’ Resources

Abilità

Considerare domande di valutazione per scegliere attentamente le risorse multimediali, le storie personali e gli esempi pratici.

Definizione

L’anziano Neil L. Andersen ha dato questo avvertimento agli insegnanti del Seminario e dell’Istituto: “Fate attenzione alle risorse multimediali, alle storie personali e alle esemplificazioni pratiche che scegliete. Se usate efficacemente, aggiungono interesse e profondità. Se enfatizzate eccessivamente, possono distrarre da ciò che insegnate. Il metodo può mettere in ombra il messaggio” (“Il potere di Gesù Cristo e della dottrina pura“ [discorso rivolto agli insegnanti di religione del Sistema Educativo della Chiesa, 11 giugno 2023], Biblioteca evangelica). Gli insegnanti possono seguire questo consiglio prendendo in considerazione delle domande di valutazione che li aiutino ad effettuare attentamente le loro scelte. Ecco sono alcuni esempi di domande che ci si potrebbe porre:

1. Aggiunge interesse o profondità in una maniera tale da non mettere in ombra ciò che viene insegnato?

2. Aiuterà gli studenti a comprendere il contenuto della lezione?

3. Prenderà troppo tempo?

4. Avvicina o allontana la classe al Salvatore e al messaggio?

Quando, durante la preparazione di una lezione, gli insegnanti si soffermano a riflettere su quali risorse multimediali, storie o attività pratiche usare, lo Spirito Santo li aiuterà a stare attenti e a non distrarre dall’intento del messaggio.

Gli esempi e gli esercizi descritti di seguito sono esempi generali. L’addestramento risulterà più efficace se gli esempi e le opportunità di esercitarsi saranno collegati alle lezioni che si terranno di lì a poco nel corso di studio.

Esempi

• La sorella Treu sta preparando una lezione su Alma 5. Vuole fare un esempio pratico. Mentre struttura l’attività e raccoglie il materiale, si pone questa domanda: “Questo esempio pratico avvicinerà la classe al Salvatore e al messaggio o ci allontanerà?”. Decide che avvicinerà gli studenti a Gesù Cristo e la include nella sua lezione.

Clicca qui per vedere un video di questi esempi.

Pratica

• Ti stai preparando a insegnare il principio della preghiera. Hai un video prodotto dalla Chiesa sulla preghiera che vorresti mostrare. Quali domande potresti prendere in considerazione per decidere se usare questo video? Usa una o più delle domande descritte in precedenza o poniti una domanda tu stesso per decidere se usare il video oppure no.

• Per una prossima lezione, individua dove puoi usare delle risorse multimediali, delle storie personali e degli esempi pratici. Quali domande potresti prendere in considerazione per decidere che cosa usare?

Discussione o riflessione

• Che cosa hai imparato o provato esercitandoti in questa abilità?

• Quale differenza farebbe per l’esperienza di apprendimento degli allievi prenderti il tempo di valutare l’uso che fai delle risorse multimediali, delle storie e degli esempi pratici?

Assimilazione

• Ogni volta che prepari una lezione, prenditi il tempo di fermarti e di considerare i tuoi scopi nell’utilizzare le risorse multimediali, le storie personali e gli esempi pratici. Sii disposto a cambiare e ad adattarti secondo i suggerimenti dello Spirito.

Vuoi approfondire?

• Neil L. Andersen, “Il potere di Gesù Cristo e della dottrina pura”, [discorso rivolto agli insegnanti di religione del Sistema Educativo della Chiesa, 11 giugno 2023], Biblioteca evangelica