Vescovato
Fornire case di riunione e altri luoghi di culto


“Fornire case di riunione e altri luoghi di culto”, Fornire case di riunione e altri luoghi di culto (2021)

“Fornire case di riunione e altri luoghi di culto”, Fornire case di riunione e altri luoghi di culto

Fornire case di riunione e altri luoghi di culto

Principi guida

Quando si valuta lo spazio per una nuova casa di riunione, i dirigenti e i dipendenti della Chiesa applicano questi principi guida:

  1. Autosufficienza — Ci adoperiamo per sostenere la crescita sostenibile a lungo termine della Chiesa. Ogni area della Chiesa deve avere l’obiettivo di diventare materialmente autosufficiente.

  2. Accessibilità — Ci assicuriamo che gli insegnamenti, le risorse e i servizi essenziali del Vangelo siano accessibili a tutti. Le aree con più avanzate devono aiutare le aree meno autosufficienti.

  3. Intendenza saggia — Siamo saggi intendenti delle risorse sacre. Riflettiamo su come le decisioni influiranno sulla vita quotidiana dei membri e su quanto potranno permettersi di contribuire per la Chiesa.

I dirigenti del sacerdozio di area e locali si sforzano di mettere in pratica i principi spiegati nel documento Principi e linee guida per l’acquisizione delle case di riunione prima di raccomandare la necessità di ulteriore spazio.

Uniformità e adattamento

Tutte le case di riunione dovrebbero avere caratteristiche che favoriscano la resa del culto e i programmi della Chiesa. Queste comprendono spazi riservati all’assemblea generale, all’insegnamento e alle attività. Le condizioni locali — comprese le dimensioni dell’unità e i dirigenti — possono richiedere degli adattamenti quando si forniscono le case di riunione.

Il luogo di riunione può essere la casa di un membro, una scuola della zona o un centro comunitario, un luogo in affitto, una struttura costruita o acquistata dalla Chiesa o altre opzioni. Ognuna di queste potrebbe essere una soluzione a lungo termine per le unità di tutte le dimensioni, secondo l’approvazione della presidenza di area. L’uso della tecnologia, come ad esempio l’attrezzatura audiovisiva, può facilitare tale adattamento.

Provvedere spazi in base alle necessità

I dirigenti di area e locali cercano di usare saggiamente le case di riunione prima di richiedere ulteriore spazio. Lo spazio dovrà essere fornito dopo aver preso in considerazione la frequenza massima o il numero di unità presenti nell’edificio, come pure le risorse al di fuori dei confini del rione o del palo entro i tempi di viaggio definiti dalla presidenza di area. I dipendenti della Chiesa nell’area, lavorando con i dirigenti locali, faranno delle raccomandazioni per massimizzare l’uso delle risorse della Chiesa, indipendentemente dai confini del palo.

Economicità

I dirigenti locali e di area cercano una soluzione economicamente appropriata, a lungo termine e sostenibile rispetto alle necessità della casa di riunione. I nuovi spazi devono presentare un’immagine di riverenza e dignità, essere modesti e compatibili con lo stile e l’aspetto del contesto in cui si trovano. Ove opportuno, devono anche essere utilizzati materiali, attrezzature e arredi disponibili localmente. Le procedure per provvedere gli spazi per le case di riunione e gestirli dovrebbero contribuire a rafforzare l’autosufficienza della Chiesa nell’area.

Evitare i conflitti di interesse

I dirigenti e i membri locali non devono influenzare i rapporti commerciali per le proprietà della Chiesa. Ad esempio, non sono autorizzati a negoziare l’acquisto o l’affitto di proprietà o ad assumersi qualsiasi impegno che obblighi l’esborso di fondi generali della Chiesa. Le eccezioni devono essere approvate per iscritto dall’ufficio di area o dal Dipartimento Proprietà Immobiliari per le case di riunione.

Piano generale per le case di riunione

Per rafforzare i membri della Chiesa, le aree preparano dei piani generali a lungo termine per le case di riunione. Questi piani comprendono la decisione di aggiungere o rilocalizzare (ossia trasferire altrove) lo spazio delle case di riunione. La pianificazione generale a lungo termine delle case di riunione supporta il piano di area per rafforzare le famiglie, i membri e le unità fornendo case di riunione in modo semplice ed economico. Questo viene fatto usando saggiamente le risorse, considerando l’impatto delle decisioni prese rispetto alle case di riunione sul rafforzamento dei membri della Chiesa e sul provvedere uno spazio adeguato alle condizioni locali.

Sotto la direzione della presidenza di area, il Settanta di area, il direttore degli affari temporali e lo staff dell’area presentano ai dirigenti del sacerdozio delle raccomandazioni relative alle case di riunione, collaborano con loro per risolvere eventuali dubbi e creano una proposta finale da includere nel piano generale. Questo può essere fatto durante una riunione del consiglio di coordinamento con i presidenti di palo incaricati. La presidenza del palo potrebbe dover fornire alla presidenza di area informazioni che aiuteranno il direttore degli affari temporali a preparare e ad aggiornare il piano generale.

Per ulteriori informazioni, i dirigenti del sacerdozio devono ripassare il libretto Linee guida per il Piano Generale per le case di riunione.

Finanziamento degli edifici delle case di riunione

Lo spazio per le case di riunione viene finanziato grazie al piano annuale per le case di riunione. Le presidenze di area presentano i loro piani annuali al Comitato per il bilancio e l’assegnazione dei fondi attraverso il Vescovato Presiedente.

Valutare la necessità di un nuovo spazio per il culto

Alcuni fattori che incidono sulla programmazione di future case di riunione e di altri spazi per il culto includono le caratteristiche delle tipiche unità della Chiesa nella zona, il tasso e gli schemi di crescita del passato, la crescita prevista, la prospettata divisione delle unità e la grandezza, l’ubicazione e la possibilità di utilizzo dell’edificio esistente.

Opzioni per ottenere ulteriore spazio

L’ufficio di area prende in considerazione diverse opzioni per stabilire quale sia il modo più appropriato per soddisfare la necessità di avere ulteriore spazio per il culto. Queste opzioni includono la modifica dei programmi dell’unità locale, la condivisione dello spazio con altre unità della Chiesa, la riconfigurazione di spazio esistente, l’ampliamento di una casa di riunione esistente, spazi presi in affitto, l’acquisto di un edificio esistente o la costruzione di una nuova casa di riunione.

Donazione di proprietà immobiliari

La Chiesa è selettiva nell’accettare donazioni di proprietà immobiliari. Se qualcuno vuole donare proprietà immobiliari alla Chiesa, i dirigenti locali del sacerdozio contattano l’ufficio di area. Per coloro che si trovano negli Stati Uniti o in Canada, chiamare la Divisione servizi immobiliari del Dipartimento Proprietà Immobiliari per le case di riunione al numero 001-801-240-5685 o al numero 001-800-453-3860.

I dirigenti locali non accettano o rilasciano ricevute per le proprietà immobiliari donate. Le donazioni di immobili o i lasciti devono essere fatti senza stipulare condizioni sul loro utilizzo o destinazione.

Progetti architettonici standard per le case di riunione

I dipendenti della Chiesa presso l’area hanno preparato progetti architettonici standard per le case di riunione in base alle circostanze e alle necessità locali. Quando si deve costruire una nuova casa di riunione, viene scelto un progetto standard adatto. Tale progetto stabilisce le direttive per le stanze, gli impianti e le attrezzature da includere in questi luoghi di culto.

Sviluppo del progetto per la costruzione di case di riunione

Una volta soddisfatti tutti i criteri per la costruzione di una nuova casa di riunione e una volta che la proposta di un progetto di costruzione è stata approvata, inserita nel piano annuale, finanziata e programmata, il progetto per la casa di riunione passa alla fase di sviluppo del progetto.

Al momento opportuno, in corso di realizzazione, il project manager, in consultazione con il facilities manager, incontra la presidenza di palo per riesaminare e scegliere tra gli stili disponibili nei piani standard. Si può anche valutare la possibilità di tenere una cerimonia di avvio lavori. Il facilities manager, durante tutto il processo di sviluppo, aggiorna periodicamente la presidenza di palo.

Progetto di costruzione

Quando la fase di sviluppo del progetto è completa, l’ufficio di area assegna il contratto edilizio. Con l’aiuto del facilities manager, il project manager organizza una riunione con i dirigenti del palo e l’imprenditore edile prima di dare il via alla costruzione. I presenti alla riunione riesaminano i loro rispettivi ruoli, finalizzano le opzioni di stile e l’arredamento secondo il piano standard dell’area locale e rivedono le scadenze del progetto.

Consegna della casa di riunione

Quando il progetto è completato, il project manager “consegna” ufficialmente l’edificio o l’ampliamento al facilities manager. Il facilities manager programma e gestisce la pulizia a fondo dell’edificio, svolge le procedure di manutenzione e si occupa di tutto quanto è necessario per prepararlo all’uso.

Il facilities manager tiene una riunione di orientamento con spiegazioni dettagliate per i dirigenti locali. Dà le istruzioni iniziali sui vari impianti dell’edificio al rappresentante delle proprietà immobiliari di palo e al rappresentante dell’edificio di rione. Egli fornisce le chiavi ai dirigenti locali ed esamina i programmi di pulizia e la partecipazione dei membri.

Affitto di spazio come casa di riunione

Per l’affitto di nuove case di riunione, i dirigenti locali si consultano con il planning manager [responsabile della progettazione] di area per le case di riunione per stabilirne i requisiti. Le spese di affitto vengono pagate dal bilancio operativo del gruppo gestione immobili.

Per il rinnovo dell’affitto delle case di riunione, i dirigenti locali si consultano con il facilities manager che ne agevolerà la richiesta. Le strutture temporanee possono essere affittate quando le case di riunione esistenti non riescono a ospitare i rioni durante una ristrutturazione.

L’ufficio di area discute i termini per tutti i contratti di affitto.

Affitto di spazio temporaneo

Si possono affittare strutture temporanee a spese della Chiesa quando lo spazio disponibile non è sufficiente ad accogliere le attività di palo, come le conferenze di palo e regionali, le riunioni al caminetto, le attività sportive al coperto o le attività multiculturali. Prima di prendere in affitto delle strutture temporanee, devono essere prese in considerazione soluzioni alternative, inclusi sessioni multiple o l’uso della tecnologia (come le trasmissioni).

Se una struttura temporanea diventasse necessaria, i dirigenti locali si consultano con il facilities manager per predisporre il contratto o l’accordo necessari. Il facilities manager invia quindi l’accordo e il modulo “Richiesta di affitto temporaneo” all’ufficio di area. Le richieste vanno inviate con largo anticipo. Quando si seguono queste procedure, le spese di affitto vengono pagate con i fondi generali della Chiesa.

Le strutture per le attività sportive all’aperto vengono affittate a spese dell’unità locale.

Cerimonie di avvio dei lavori

Dopo l’approvazione del progetto di costruzione di un nuovo edificio, la presidenza di area può permettere che si tenga una cerimonia in preparazione dell’avvio dei lavori. Questa cerimonia non deve essere tenuta la domenica. Il presidente di palo coinvolto si consulta con il Settanta di area per ricevere guida.

Dedicazione degli edifici

L’approvazione finale alla dedicazione viene data dalla presidenza di area in consultazione con il direttore degli affari temporali. La presidenza di area collabora con il presidente di palo o di missione e indica chi ha la responsabilità di dedicare l’edificio.

Il programma per la cerimonia di dedicazione deve essere consono allo scopo dell’evento. Non deve essere troppo lungo né prevedere lunghe esecuzioni musicali. Si deve lasciare al dirigente designato il tempo sufficiente per parlare e dedicare l’edificio.

Dopo la preghiera dedicatoria devono esserci un inno o un numero musicale appropriato e una breve preghiera per concludere la cerimonia.

Le preghiere dedicatorie degli edifici possono essere registrate con il permesso dell’autorità presiedente.

Le case di riunione in affitto possono essere dedicate se si rispettano tutte le seguenti condizioni:

  1. Tutto lo spazio affittato, escluse le necessarie aree comuni (come entrate, corridoi e servizi igienici), è utilizzato in modo esclusivo dalla Chiesa.

  2. Il contratto di locazione è per più di un anno.

  3. La presidenza di area approva la dedicazione della casa di riunione in affitto.

Se queste condizioni vengono soddisfatte e la casa di riunione viene dedicata, la preghiera dedicatoria deve comprendere la specifica che la casa di riunione è dedicata “per il periodo della locazione”.