Risorse per la famiglia
Coltivare amore e amicizia nell’ambito del matrimonio


Lezione 3

Coltivare amore e amicizia nell’ambito del matrimonio

Obiettivo

Aiutare gli studenti a comprendere meglio il principio dell’amore e incoraggiare coloro che sono sposati a coltivare l’amore nell’ambito del loro matrimonio.

Preparazione

  1. Pensa a come mettere in pratica i principi contenuti nella sezione «Le tue responsabilità come insegnante» (pagg. x–xi).

  2. Leggi i titoli evidenziati di ogni lezione, che indicano le dottrine e i principi in essa contenuti. Come parte della tua preparazione, medita su questi principi e dottrine durante la settimana, e cerca la guida dello Spirito per decidere a cosa dare risalto per soddisfare i bisogni dei tuoi studenti.

  3. Se disponi del seguente materiale, preparati ad utilizzarlo durante la lezione:

    1. Una o più fotografie di un matrimonio. Potresti ad esempio mostrare la figura che ritrae una giovane coppia che va al tempio (62559; Corredo di illustrazioni per lo studio del Vangelo, 609), oppure portare fotografie del tuo matrimonio o chiedere agli studenti di portare le loro.

    2. Un fiore o una fotografia, o disegno, di un fiore.

Suggerimenti per sviluppare le lezione

Marito e moglie devono coltivare il loro amore reciproco.

Mostra le fotografie di un matrimonio (vedere la sezione «Preparazione» al punto 3a). Parla dell’amore reciproco che provano marito e moglie non appena sono sposati.

Mostra un fiore o l’immagine di un fiore (vedere la sezione «Preparazione» al punto 3b). Poi invita uno studente a leggere la dichiarazione del presidente Spencer W. Kimball, dodicesimo presidente della Chiesa (a pagina 14 della Guida dello studente).

«L’amore è come un fiore, e come il corpo, necessita di essere costantemente nutrito. Il corpo umano si indebolirebbe e morirebbe se non ricevesse un nutrimento costante. Il tenero fiore appassirebbe e morirebbe senza cibo e acqua. Così anche l’amore non può durare per sempre se non viene costantemente nutrito con porzioni di amore, manifestazioni di stima e ammirazione, espressioni di gratitudine e altruismo».

Spiega che questa lezione esamina il modo in cui marito e moglie possono coltivare l’amore reciproco in modo che continui a crescere.

Le espressioni d’affetto e di gentilezza mantengono vivo l’amore e l’amicizia nel matrimonio.

Chiedi agli studenti sposati di pensare ai primi tempi del matrimonio. Invitali a raccontare alcune cose che facevano per il coniuge a quel tempo.

• Perché è necessario che tali azioni siano sempre presenti nel matrimonio?

Spiega che marito e moglie devono continuare a corteggiarsi e a coltivare la loro amicizia per tutta la vita. Nel farlo, scopriranno che il loro amore cresce sempre di più.

L’anziano Marlin K. Jensen, membro dei Settanta, ha detto: «L’amicizia è… una parte essenziale e bella del corteggiamento e del matrimonio. Il rapporto tra un uomo e una donna che comincia con l’amicizia e poi matura nell’amore e infine nel matrimonio, di solito diventa un’amicizia duratura, eterna. Nulla è più commovente, nel mondo di oggi pieno di facili divorzi, che vedere marito e moglie che apprezzano e godono pienamente l’amicizia reciproca un anno dopo l’altro, mentre godono insieme le gioie e superano insieme le prove della vita terrena» (La Stella, luglio 1999, 75).

Quando faceva parte dei Settanta, l’anziano James E. Faust disse che una delle ragioni meno ovvie ma più significative del divorzio è «la mancanza di un costante arricchimento del matrimonio… l’assenza di quel qualcosa di più che rende il rapporto coniugale prezioso, speciale e meraviglioso quando è anche monotono, difficile e noioso». Egli diede poi il seguente consiglio: «Nell’arricchimento del matrimonio le cose grandi sono le cose piccole. Ci deve essere un costante apprezzamento reciproco ed una meditata dimostrazione di gratitudine nonché l’incoraggiamento e l’aiuto reciproco verso il progresso. Il matrimonio è una ricerca congiunta di quanto vi è di buono, di bello e di divino» (La Stella, aprile 1978, 12, 14).

• Quali sono alcune «piccole cose» che mantengono vivi amore e amicizia nel matrimonio? (Puoi elencare le risposte alla lavagna). Quali esperienze o esempi potete raccontare che dimostrano l’importanza di far crescere l’amore in questi modi?

Una donna, sposata da più di 35 anni, ha detto: «Mi piace quando mio marito mi porta delle piccole sorprese dopo che è stato via per una notte o un fine settimana. Non deve essere necessariamente una cosa grande, ma anche solo un dolcetto o un fiore tenuto dalla riunione. Amo in particolare quando mi chiama dal lavoro nel bel mezzo della giornata e mi chiede come va o mi racconta qualche interessante novità. Queste piccole cose mi aiutano a sentirmi amata e curata».

Sottolinea l’importanza che marito e moglie programmino del tempo per stare insieme da soli. Invita gli studenti a leggere il consiglio impartito dall’anziano Joe J. Christensen, membro dei Settanta (a pagina 19 della Guida dello studente).

«Continuate a corteggiarvi. Trovate del tempo per fare delle cose insieme—soltanto voi due. Per quanto sia importante stare insieme ai figli, avete bisogno di passare ogni settimana un po’ di tempo da soli. Se lo fate regolarmente, i vostri figli capiranno che voi considerate il vostro matrimonio così importante da volerlo nutrire e coltivare. Questo comporta impegno, pianificazione e program- mazione» (La Stella, luglio 1995, 77).

• Quali risultati può portare a marito e moglie trascorrere del tempo per fare delle cose insieme? In che modo le coppie sposate possono continuare a corteggiarsi?

I giusti rapporti intimi nel matrimonio quale espressione d’amore.

Spiega che una retta espressione d’intimità fisica nell’ambito del matrimonio è approvata dal Signore. Porta grandi benedizioni alla coppia di sposi, aiuta a unire le loro anime e a rafforzare l’amore reciproco. Leggi alcune o tutte le dichiarazioni che seguono:

L’anziano Richard G. Scott, membro del Quorum dei Dodici Apostoli ha spiegato lo scopo dell’intimità fisica nel matrimonio: «Nell’ambito della duratura alleanza del matrimonio il Signore consente a marito e moglie l’espressione dei sacri poteri di procreare in tutta la loro gioia e bellezza nell’ambito dei legami che Egli ha istituito. Uno degli scopi di questa esperienza privata, sacra e intima è quello di creare dei corpi fisici per gli spiriti che il Padre dei cieli vuole che vivano sulla terra. Un altro scopo di questi sentimenti di amore possenti e belli è quello di legare insieme marito e moglie nella lealtà, fedeltà, considerazione reciproca e comunità di propositi» (La Stella, gennaio 1995, 43).

L’anziano Dallin H. Oaks, membro del Quorum dei Dodici Apostoli ha insegnato: «Il potere di creare la vita sulla terra è il potere più nobile che Dio abbia conferito ai Suoi figli. L’obbligo di farne uso è esplicito nel primo comandamento; ma un altro importante comandamento fu dato per proibirne il cattivo uso. L’importanza che diamo alla legge della castità si spiega con la consapevolezza che abbiamo dello scopo del nostro potere di procreare nel compiere il piano di Dio. L’espressione del nostro potere di procreare è gradita a Dio; ma Egli ha comandato che questa espressione si limiti all’ambito del matrimonio (La Stella, ottobre 1999, 28–29).

Il presidente Spencer W. Kimball spiegò che «nel contesto del legittimo matrimonio l’intimità dei rapporti sessuali è giusta e divinamente approvata. Non c’è nulla di osceno o degradante nella sessualità in sé, poiché mediante tale mezzo gli uomini e le donne si uniscono per compiere un processo di creazione con una espressione di amore» (The Teachings of Spencer W. Kimball, a cura di Edward L. Kimball, Salt Lake City: Bookcraft, 1982, 311).

L’anziano Jeffrey R. Holland, membro del Quorum dei Dodici Apostoli, ha detto: «L’intimità è riservata a marito e moglie perché è il simbolo supremo dell’unione totale, una totalità e un’unione ordinate e definite da Dio. Dal Giardino di Eden in poi, il matrimonio fu inteso come la completa fusione di un uomo e di una donna: cuori, speranze, vita, amore, famiglia, futuro, tutto. Adamo disse di Eva che era ossa delle sue ossa e carne della sua carne e che essi dovevano essere «una sola carne» nella loro vita in comune [vedere Genesi 2:23–24]. Questa è un’unione di tale completezza che noi usiamo la parola «suggellare» per evidenziare la sua eterna promessa. Il profeta Joseph Smith una volta disse che forse potremmo definire tale sacro legame con l’espressione saldati l’uno all’altra» (La Stella, gennaio 1999, 91).

Il presidente Howard W. Hunter, quattordicesimo presidente della Chiesa, ha consigliato che anche nel rapporto matrimoniale, i sacri poteri della procreazione non devono essere adoperati male: «Dolcezza e rispetto—mai egoismo—devono essere i primi principi guida nel rapporto d’intimità tra marito e moglie. Ogni coniuge deve mostrasi premuroso e sensibile verso le necessità e i desideri dell’altro. Ogni comportamento prepotente, indecente o incontrollato nel rap- porto d’intimità tra marito e moglie è condannato dal Signore» (La Stella, gennaio 1995, 57).

Leggi Esodo 20:14,17 con i membri della classe. Poi leggi la seguente dichiarazione del presidente Gordon B. Hinckley, quindicesimo presidente della Chiesa:

«Noi crediamo nella castità prima del matrimonio e nell’assoluta fedeltà dopo il matrimonio. Questo riassume tale codice; questo è il modo per vivere felici; questo è il modo per essere soddisfatti, poiché porta pace al cuore e pace nella famiglia» (La Stella, gennaio 1997, 54).

Sottolinea l’importanza che marito e moglie devono stare attenti a non fare nulla che neppure si avvicini all’infedeltà. Ad esempio, devono sempre rispettare i confini nell’ambito emotivo e fisico che deve esserci tra loro e i colleghi di lavoro del sesso opposto.

• Perché l’assoluta fedeltà nel matrimonio è di vitale importanza?

• In che modo la visione di materiale pornografico è un tradimento della fiducia che c’è in un rapporto matrimoniale? In che modo civettare con una persona del sesso opposto danneggia il matrimonio?

Leggi una o entrambe le seguenti citazioni:

Il presidente Howard W. Hunter diede il seguente ammonimento: «Siate fedeli ai vostri voti nuziali nei pensieri, nelle parole e nelle azioni. La pornografia, gli amoreggiamenti e le fantasie malsane corrodono il carattere e minano le fondamenta di un matrimonio felice: l’unità e la fiducia nell’ambito di un matrimonio vengono così distrutte» (La Stella, gennaio 1995, 56).

Il presidente Ezra Taft Benson, tredicesimo presidente della Chiesa, diede il seguente consiglio: «Se siete sposati evitate i ‹flirt› di qualsiasi genere… Ciò che può apparire un innocente civettare o semplicemente divertirsi un poco insieme con qualcuno che appartiene al sesso opposto può facilmente condurre a un coinvolgimento più serio e infine all’infedeltà verso il proprio coniuge. Una domanda utile che dobbiamo porci in questi casi è la seguente: mia moglie (o mio marito) sarebbe felice se sapesse che sto facendo questo? Una moglie sarebbe felice di sapere che il proprio marito trascorre troppo tempo da solo con la propria segretaria? Un marito sarebbe felice se vedesse la propria moglie civettare con un altro uomo? Miei amati fratelli e sorelle, è a questo che Paolo faceva riferimento quando disse: ‹Astenetevi da ogni mala apparenza› (1 Tessalonicesi 5:22)» (La Stella, ottobre 1988, 39).

Le coppie sposate devono impegnarsi per avere carità, il puro amore di Cristo.

• Leggi Giovanni 13:34–35 ed Efesini 5:25 insieme con gli studenti. Che cosa insegnano questi passi sul modo in cui marito e moglie devono trattarsi?

Spiega che anche se in una coppia sposata il rapporto fisico è importante, non è l’aspetto più importante del loro amore. Leggi la seguente dichiarazione del presidente Spencer W. Kimball:

«L’amore nel matrimonio è profondo, globale e completo. Non è quell’unione che esiste nel mondo che viene erroneamente definita amore, ma che è principalmente attrazione fisica. Quando il matrimonio è basato solo su questo, le parti si stancano presto l’una dell’altra… L’amore di cui parla il Signore non è solamente attrazione fisica, ma anche attrazione spirituale. È fatto di fede, fiducia e comprensione reciproca. È una società completa. È l’unione di ideali e norme comuni. È altruismo e sacrificio. È purezza di pensieri e azioni e fede in Dio e nel Suo programma. È essere genitori sulla terra con lo sguardo rivolto alla deità, alla creazione e alla generazione di spiriti. È vasto, immenso, senza limiti. È quel tipo di amore che non si stanca e non diminuisce. Sopravvive alle malattie e alla pena, alla prosperità e alla privazione, al successo e alla delusione, al tempo e all’eternità» (Faith Precedes the Miracle [1972], 130–31).

Spiega che l’amore di cui parla il presidente Kimball è la carità, il puro amore di Cristo. Leggi Moroni 7:45–48 insieme con gli studenti. Chiedi alla classe di individuare le caratteristiche della carità man mano che le leggono. Scrivi alla lava- gna tali caratteristiche come sotto indicato: Tollera a lungo.

Carità: È gentile.

Non invidia. Non si gonfia (d’orgoglio). Non cerca il proprio interesse. Non si lascia provocare facilmente. Non pensa il male. Non gioisce dell’iniquità , ma gioisce della verità. Resiste a tutte le cose.

Crede a tutte le cose.

Spera tutte le cose. Sopporta tutte le cose. Non viene mai meno. È la più grande di tutte. È il puro amore di Cristo. Sussiste in eterno.

Spiega che oltre all’impegno di amare il Padre celeste e Gesù Cristo e venire a loro, l’impegno del matrimonio, e specialmente il matrimonio eterno, è l’impegno più importante che possiamo mai contrarre. Marito e moglie devono impegnarsi continuamente per sviluppare carità reciproca.

Per aiutare gli studenti a mettere in pratica questo principio, mostra loro le caratteristiche della carità che hai scritto sulla lavagna. Invitali a parlare di come determinate caratteristiche, come ad esempio «non cerca il proprio interesse» o «non viene mai meno» possono venire espresse nel matrimonio. Invitali a fare degli esempi che hanno visto di alcune di queste caratteristiche.

Conclusione

Sottolinea che marito e moglie devono coltivare l’amore e l’amicizia. Devono mantenere vivo l’amore continuando a fare le piccole cose che dimostrano affetto e gentilezza. Devono essere sensibili alle necessità spirituali, fisiche ed emotive dell’altro mentre affrontano insieme le gioie e i problemi della vita insieme. Devono decidere di non fare mai alcunché che possa distruggere l’amore che è indispensabile in un matrimonio; e devono «pregare il Padre con tutta la forza del loro cuore, per poter essere riempiti di questo amore (la carità)» (vedere Moroni 7:48). Se i due partner continuano ad essere impegnati l’uno verso l’altro, il loro amore reciproco crescerà negli anni. Scopriranno che stanno sviluppando un amore veramente cristiano.

Fai riferimento alle pagine 12–15 della Guida dello studente. Incoraggia gli studenti a ripassare le dottrine e i principi contenuti in questa lezione (1) mettendo in pratica almeno uno dei suggerimenti proposti nella sezione «Suggerimenti da mettere in pratica» e (2) studiando l’articolo «L’unità nel matrimonio» del presidente Spencer W. Kimball. Sottolinea il fatto che le coppie sposate trarranno maggior beneficio se leggeranno e analizzeranno insieme gli articoli contenuti nella Guida dello studente.