Gesù Cristo sorridente seduto con dei bambini

Perfect Love [amore perfetto], di Del Parson

2–8 dicembre

1–3 Giovanni; Giuda

“Dio è amore”

Quali temi e modelli colpiscono la tua attenzione mentre leggi 1–3 Giovanni e Giuda? Come puoi sfruttarli per aiutare i membri della tua classe?

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Invita a condividere

Invita diversi membri della classe a dire quali temi o verità specifiche li hanno colpiti durante il loro studio delle Epistole di Giovanni e di Giuda. Quali messaggi tratti da queste epistole sono stati più rilevanti per loro e le loro famiglie?

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Insegna la dottrina

1 Giovanni 1:5–10; 2:3–11; 3:1–3; 4:7–21; 5:1–3

Il Padre Celeste e Gesù Cristo sono esempi perfetti di luce e amore.

• Come puoi aiutare coloro a cui insegni a riconoscere la luce e l’amore del Padre Celeste nella loro vita? Potresti iniziare scrivendo alla lavagna le parole luce e amore. Chiedi ai membri della classe di dire la prima parola che viene loro in mente pensando a questi due termini. Potresti dividere la classe in gruppi e assegnare a ciascuno uno dei seguenti passi scritturali: 1 Giovanni 1:5–10; 2:3–11; 3:1–3; 4:7–12; 4:16–21; 5:1–3. I gruppi potrebbero cercare in questi versetti le prove della luce e dell’amore di Dio e le cose che possiamo fare per dimostrare il nostro amore per Dio e i Suoi figli. Poi, i membri di ciascun gruppo potrebbero riferire al resto della classe quello che hanno trovato. Potresti anche invitare gli studenti a raccontare delle esperienze in cui hanno percepito la luce e l’amore del Padre Celeste.

• Come puoi aiutare i membri della classe a meditare sulla luce spirituale presente nella loro vita? Potresti invitarli a guardare la luce proveniente da un lampadario o da una finestra e dire che cosa sanno della luce fisica. In che modo la luce fisica è simile alla luce spirituale? Potreste cercare in Salmi 27:1; Giovanni 1:4–5; 1 Giovanni 1:5–7; 3 Nefi 11:11; Dottrina e Alleanze 88:6–13 ulteriori spunti su come Dio e Suo Figlio danno luce alla nostra vita. I membri della classe potrebbero anche raccontare delle esperienze in cui hanno cercato e ricevuto la luce spirituale nella loro vita.

• Ai membri della classe potrebbe piacere cantare insieme o ascoltare un inno sulla luce, come “Sei luce, Signor” (Inni, 53). Che cosa insegna l’inno su come il Signore è simile a una luce? Il video “Scegliete la Luce” (LDS.org) e la dichiarazione dell’anziano Robert D. Hales nelle “Ulteriori risorse” possono offrire altri spunti su come ottenere una maggiore luce nella nostra vita.

1 Giovanni 2:18–23, 26–28; 4:3; 2 Giovanni 1:7–11; 3 Giovanni 1:9–11; Giuda

Dobbiamo fortificarci contro i falsi insegnamenti.

• Alcuni membri della classe o i loro cari potrebbero avere delle difficoltà nel confrontarsi con falsi insegnamenti che minacciano la loro fede. Potrebbe essere loro utile imparare cosa hanno insegnato Giovanni e Guida sull’apostasia. Potresti chiedere a metà classe di cercare le descrizioni di falsi insegnamenti o di apostasia date in 1 Giovanni 2:18–23, 26–28; 4:3; 2 Giovanni 1:7–11; 3 Giovanni 1:9–11 e all’altra metà di cercarle in Giuda. In alternativa, potrebbero cercare le risposte a domande del tipo: Quale definizione danno Giovanni e Giuda di un anticristo? (vedere anche Guida alle Scritture, “Anticristo”, scriptures.lds.org). C’è qualcosa in questi versetti che sembra particolarmente applicabile alle difficoltà che affrontiamo oggi? Come possiamo fortificarci contro i falsi insegnamenti?

• Giuda usa delle immagini figurative interessanti per descrivere i falsi insegnanti, o coloro che “dicon male di tutte le cose che non sanno” (Giuda 1:10). Potresti invitare alcuni membri a disegnare alla lavagna alcune delle metafore in Giuda 1:12–13 mentre il resto della classe cerca di indovinare quali frasi stanno disegnando. In che modo queste metafore rappresentano i falsi insegnanti e gli anticristi? Per esempio, in che modo le pratiche corrotte creano “delle macchie nelle [nostre] agapi”? Che cosa possiamo fare per fortificarci contro gli “schernitori”? (vedere Giuda 1:18–21). Perché Giuda ci ha consigliato di avere “pietà” (Giuda 1:22) per coloro che ridono del Vangelo?

1 Giovanni 5

Esercitando la fede in Cristo e nascendo da Dio, possiamo vincere il mondo.

• Una delle attività di questa settimana in Vieni e seguitami – Per gli individui e le famiglie suggerisce di leggere 1 Giovanni 5 per scoprire come possiamo vincere il mondo. Magari potresti chiedere agli studenti di dire che cosa hanno trovato e di scriverlo alla lavagna (lascia loro del tempo durante la lezione per ripassare brevemente il capitolo). In alternativa, potresti invitarli a leggere parti del messaggio dell’anziano Neil L. Andersen intitolato “Vincere il mondo” (Liahona, maggio 2017, 58–62) e a dire che cosa hanno imparato. Per esempio, quali spunti traggono dalle storie raccontate dall’anziano Andersen sul presidente David O. McKay e sull’anziano Bruce D. Porter? I membri della classe potrebbero portare degli esempi di qualcuno che conoscono e che pensano si sia impegnato a vincere il mondo.

  una famiglia inginocchiata per pregare

  Il vangelo di Gesù Cristo può aiutarci a trovare pace in un mondo travagliato.

3 Giovanni 1:1–4

Proviamo gioia quando aiutiamo gli altri a “[camminare] nella verità”.

• Probabilmente ci sono persone nella tua classe in grado di immedesimarsi nei sentimenti di Giovanni quando disse di non avere “maggiore allegrezza” di quella di sapere che Gaio (uno dei suoi “figliuoli”) stava camminando nella verità. I membri della classe possono trarre beneficio dall’ascoltare le esperienze gli uni degli altri. Potreste iniziare leggendo insieme 3 Giovanni 1:1–4 e i passi suggeriti nelle “Ulteriori risorse”. Che cosa ci insegnano questi passi sulla fonte della vera gioia? I membri della classe possono parlare di quello che hanno provato come genitori, missionari, dirigenti della Chiesa o insegnanti nel sapere che coloro a cui hanno insegnato stavano camminando nella verità. Potresti contattare alcuni studenti prima della lezione per chiedere loro di portare delle fotografie di persone che hanno aiutato a venire a Cristo e per invitarli a raccontare le loro esperienze.

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Incoraggia l’apprendimento a casa

In che modo simboli come dragoni, bestie alate e agnelli uccisi ci possono insegnare il piano di Dio per i Suoi figli? Invita i membri della classe a riflettere su questa domanda mentre studiano l’Apocalisse nelle prossime settimane.

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Ulteriori risorse

1–3 Giovanni; Giuda

La luce dissipa le tenebre.

L’anziano Robert D. Hales ha insegnato come possiamo dissipare le tenebre dalla nostra vita e camminare nella luce:

“Quand’ero ragazzo, ero solito andare a casa in bicicletta quando terminavo la lezione di pallacanestro, la sera. Collegavo la dinamo alla gomma della bicicletta. Poi, mentre pedalavo, la gomma faceva girare un piccolo rotore che produceva l’elettricità emessa in un fascio di luce confortante. Era un meccanismo semplice ma efficace, ma io dovevo pedalare per farlo funzionare! Imparai presto che se smettevo di pedalare, la luce si spegneva. Appresi anche che quando ero “ansiosamente impegnato” [DeA 58:27] a pedalare, la luce diventava più intensa e le tenebre di fronte a me si dissipavano.

Per generare luce spirituale bisogna pedalare spiritualmente ogni giorno. La luce proviene dalla preghiera, dallo studio quotidiano delle Scritture, dal digiuno e dal servizio, dal vivere il Vangelo e dall’obbedienza ai comandamenti” (“Dalle tenebre alla Sua meravigliosa luce”, Liahona, luglio 2002, 78).

Passi scritturali che parlano di aiutare gli altri a camminare nella verità.

• Deuteronomio 6:6–7

• Proverbi 22:6

• Giovanni 4:36

• 1 Tessalonicesi 3:9

• Mosia 4:14–15

• Alma 17:1–2; 26:11–37

• Dottrina e Alleanze 18:10–16; 50:22

Migliorare l’insegnamento

Prega per i membri della tua classe. Proprio come il Salvatore pregò per Pietro (vedere Luca 22:32), anche tu dovresti pregare menzionando per nome coloro a cui insegni, cercando di comprendere le loro necessità specifiche. Se lo farai, il Padre Celeste “[preparerà] il loro cuore” (Alma 16:16) e ti aiuterà a sapere cosa insegnare per poter soddisfare le loro necessità (vedere Insegnare alla maniera del Salvatore, 6).