2019
Gli sforzi umanitari aiutano migliaia di persone
Maggio 2019


Gli sforzi umanitari aiutano migliaia di persone

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Un’infermiera e una neomamma in Indonesia

In Indonesia, un’infermiera sta in piedi accanto a una neomamma. Le infermiere di questo centro nascite hanno completato il corso “Helping Babies Breathe” [aiutare i neonati a respirare], offerto da LDS Charities.

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Uomo in Ghana

Un giovane del Ghana sorride dopo aver ricevuto una sedia a rotelle con l’aiuto di un tecnico di LDS Charities.

Nel corso dell’ultimo anno l’organismo umanitario della Chiesa, LDS Charities, ha preso parte a 2.885 progetti in 141 paesi, collaborando con 1.900 organizzazioni umanitarie. Secondo quanto riportato nel rapporto annuale di LDS Charities pubblicato il 19 febbraio 2019, a partire dal 1985 l’organizzazione ha donato più di 2,2 miliardi di dollari in assistenza — comprese donazioni in denaro, forniture di prodotti e offerta di beni e di servizi — in 197 paesi e territori.

Gli sforzi umanitari della Chiesa sono motivati dalla compassione e dall’amore per tutti i figli di Dio e si basano su tre principi guida: prendersi cura di coloro che hanno maggior bisogno, motivare all’autosufficienza e promuovere il volontariato e il servizio. Tali principi, fondati sulla fede in Gesù Cristo, danno potere agli individui e alle famiglie a prescindere dalla razza, dalla religione o dalla nazionalità.

La Chiesa offre aiuto per quanto riguarda la risposta alle emergenze (anche tramite gli sforzi dei volontari), i servizi per le persone con disabilità visive, le cure materne e neonatali, la fornitura di acqua pulita e di servizi igienico-sanitari, le vaccinazioni, la messa a disposizione di sedie a rotelle e strumenti di ausilio alla deambulazione, e l’aiutare le persone a provvedere al proprio sostentamento tramite soluzioni e risorse locali, e il fornire aiuto immediato e a lungo termine per i rifugiati. La Chiesa prende parte anche a progetti delle comunità locali di 43 stati e province degli Stati Uniti e del Canada finalizzati ad aiutare i senzatetto, a contribuire al reinsediamento dei rifugiati e a fronteggiare altre necessità.

“Siamo molto grati e ci sentiamo molto legati a ogni singola persona che ha contribuito al successo degli sforzi umanitari nel 2018”, ha detto la sorella Sharon Eubank, presidentessa di LDS Charities e prima consigliera della presidenza generale della Società di Soccorso, la quale ha affermato che il rapporto rispecchia la generosità di decine di migliaia di persone.