2015
Una domanda inaspettata durante il colloquio
Giugno 2015


Una domanda inaspettata durante un colloquio

Alvin A., Filippine

Dopo la mia missione, facevo fatica a trovare lavoro. Alla fine riuscii a farmi chiamare per un colloquio. Quel lavoro sarebbe stata una grande opportunità, ma ero preoccupato di non essere abbastanza qualificato. Arrivò il mio turno per il colloquio, e mi sedetti nervosamente di fronte al manager. Dando un’occhiata alla sua scrivania, vidi un foglio con le domande che stava ponendo ai candidati. Il mio cuore batteva all’impazzata. Le domande usavano un lessico complicato.

Il manager trovò il mio curriculum e cominciò a pormi delle domande riguardo alle mie esperienze di lavoro. Quando lesse “missionario a tempo pieno”, mi chiese di raccontargli che cosa avevo insegnato durante la mia missione.

Gli parlai dei profeti, del piano di salvezza e delle famiglie eterne. Sorrise e disse: “Voglio che tu venga a conoscere la mia famiglia”.

Poi prese nuovamente in mano il foglio con le domande del colloquio. I miei sentimenti di nervosismo ricomparvero. Mi chiese: “Hai un posto dove stare qui a Manila?” Non aspettò la mia risposta e disse: “Ebbene, devi cercarne uno. Cominci domani”.

Fu un miracolo. Non dimenticherò mai il modo in cui l’aver svolto una missione mi aiutò durante il colloquio di lavoro.