Prepararsi per le opportunità della vita
Desideri un grande futuro? Ottieni un’istruzione!
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Quando i compiti per casa cominciano a essere tanti e vi domandate se ne valga la pena, ricordate questi consigli della Prima Presidenza. Le loro parole di saggezza possono aiutarvi ad affrontare la prossima sfilza di appunti con un po’ più di motivazione.
Dato che l’istruzione ha un enorme impatto sul vostro futuro ed è “una parte importante del piano del Padre Celeste per [aiutarvi] a diventare più [simili] a Lui” (Per la forza della gioventù [2011], 9), scoprirete che essa vale qualsiasi sforzo.
Presidente Thomas S. Monson
Insegnamento celeste
“Alcune lezioni della vita si imparano dai genitori, mentre altre si imparano a scuola e in chiesa. Vi sono tuttavia alcuni momenti in cui voi sapete che il nostro Padre Celeste impartisce l’insegnamento, e voi siete i Suoi studenti”.
“Dio onora chi Lo onora”, La Stella, gennaio 1996, 54.
Il mare della vita
“La vita è un mare su cui l’orgoglioso viene reso umile, il lavativo viene smascherato e il dirigente viene fuori. Per navigare in sicurezza e raggiungere il porto desiderato, bisogna tenere a portata di mano piani di viaggio aggiornati. Bisogna imparare dalle esperienze degli altri, tenersi saldi nei principi, allargare i propri interessi ed essere rispettosi dei diritti di chi naviga in questo stesso mare ed essere degni di fiducia nello svolgimento delle proprie responsabilità.
I vostri sforzi a scuola avranno un notevole effetto sulle opportunità che avrete al termine degli studi. Mentre vi concentrate sull’ottenimento di una media dei voti alta, non dimenticate l’importanza di imparare davvero a pensare”.
“Great Expectations” (riunione tenuta alla Brigham Young University, 11 gennaio 2009), 4; speeches.byu.edu.
La preparazione precede la prestazione
“La preparazione per le occasioni e le responsabilità della vita non è mai stata più urgente di ora. Viviamo in una società in costante cambiamento. Un’accesa competizione fa parte della vita. Il ruolo di marito, padre, nonno, provveditore e protettore è molto diverso da quello che era una generazione fa. La preparazione non è questione di scelta, non è facoltativa; è un obbligo. Scomparso per sempre è il concetto che ‘l’ignoranza a volte è un bene’. E la preparazione precede la prestazione”.
“Il dovere ci chiama”, La Stella, luglio 1996, 47.
Presidente Henry B. Eyring
L’atteggiamento per imparare
“Come figli di Dio, il vostro destino, se lavorate abbastanza duramente e siete fedeli, è di diventare come Lui. Ciò significa che non c’è nulla che sia vero che non potete imparare, poiché Egli conosce ogni verità.
La maggioranza delle persone smette di apprendere per paura. Hanno timore di non riuscire a imparare. Non c’è mai bisogno di avere tale paura se si è fedeli. La vostra istruzione scolastica può essere interrotta per qualche ragione, ma voglio che sappiate con assoluta certezza che potete imparare qualsiasi cosa che Dio vuole che apprendiate. Le persone che apprendono con più profitto credono questo. Hanno l’atteggiamento per poter imparare”.
“Do What They Think You Can’t Do”, New Era, ottobre 1989, 6.
Il Signore vi conosce
“La vostra vita è tenuta d’occhio attentamente, come lo era la mia. Il Signore conosce sia quello che Egli vi chiamerà a fare sia ciò che voi avrete bisogno di sapere per farlo. Voi, pertanto, potete con fiducia aspettarvi che abbia predisposto le occasioni tramite le quali potete apprendere. Voi non riconoscerete quelle opportunità perfettamente, come non lo feci io. Quando tuttavia metterete le cose spirituali al primo posto, sarete indirizzati verso certe conoscenze e sarete motivati a lavorare più alacremente”.
“Real-Life Education”, New Era, aprile 2009, 6.
Presidente Dieter F. Uchtdorf
Il comandamento di imparare
“Per i membri della Chiesa, istruirsi non è soltanto una buona idea, è un comandamento. Dobbiamo imparare ‘cose che sono sia in cielo che in terra, e sotto la terra; cose che sono state, cose che sono e cose che devono venire fra breve; cose che avvengono in patria e cose che avvengono all’estero’ [vedere DeA 88:79–80]”.
“Due principi per qualunque economia”, Liahona, novembre 2009, 57–58.
Persistenza paziente
“Avevo dieci anni, quando io e la mia famiglia ci stabilimmo come rifugiati in un paese per noi nuovo. Ero sempre stato un bravo studente, almeno fino al nostro arrivo nella Germania dell’Ovest. […]
Poiché così tante materie erano nuove per me e poco familiari, rimasi indietro. Per la prima volta cominciai a chiedermi se forse non ero abbastanza intelligente per studiare.
Fortunatamente, avevo un insegnante che mi insegnò a essere paziente. Mi insegnò che il lavoro serio e costante, il perseverare con pazienza, mi avrebbe aiutato ad apprendere.
Col tempo, le materie difficili diventarono più comprensibili, perfino l’inglese. Lentamente, cominciai a vedere che se mi applicavo con costanza riuscivo a imparare. Non accadde velocemente, ma, con pazienza, accadde”.
“Continuate con pazienza”, Liahona, maggio 2010, 57.