2014
John S.Tanner
Maggio 2014


John S. Tanner

Primo consigliere della presidenza generale della Scuola Domenicale

Immagine
John S.Tanner

Sin dall’infanzia, John Sears Tanner trova gioia nell’apprendere.

Tale entusiasmo si è esteso ai suoi studi, al suo lavoro e alle sue numerose occasioni di insegnare il Vangelo: prima come missionario nella Missione Meridionale del Brasile e poi come vescovo, presidente di palo, sommo consigliere, insegnante di Dottrina Evangelica, presidente della Missione di San Paolo Sud (che volge al termine quest’estate) e adesso primo consigliere della presidenza generale della Scuola Domenicale.

“Quando [l’insegnamento] avviene nella maniera giusta, lo Spirito Santo è presente e si sente l’entusiasmo dell’apprendimento; si sente di essere su suolo sacro”, dice il presidente Tanner.

Nato a Salt Lake City, nello Utah, il 27 luglio 1950 da William Coats Tanner jr e Athelia Sears Tanner, il presidente Tanner è cresciuto a South Pasadena, in California, come quinto di tredici figli. I suoi genitori hanno creato un ricco ambiente di istruzione in casa, prevedendo una forte base poggiata sul Vangelo. “Non ricordo di aver imparato nulla in chiesa che non avessi già appreso a casa”, dice. Ha anche sviluppato un amore per la letteratura che è stato coltivato con il conseguimento di una laurea in Inglese presso la Brigham Young University e di un dottorato in Inglese presso la University of California, Berkeley.

Mentre si trovava alla BYU ha conosciuto Susan Winder. I due hanno stretto una forte amicizia su cui in seguito hanno costruito un rapporto romantico. Si sono sposati nel Tempio di Salt Lake nel 1974. Insieme hanno cresciuto cinque figli.

Il presidente Tanner ha cominciato la sua carriera accademica come ricercatore universitario presso la Florida State University. Nel 1982 è divenuto docente della BYU, dove ha lavorato come ricercatore, professore associato e professore ordinario di Inglese e come direttore di dipartimento e vice rettore accademico.

La parte più importante dell’insegnamento del Vangelo, afferma, procede da qualcosa che ha imparato all’inizio della sua carriera: l’insegnamento deve procedere non dal timore o dall’ambizione, bensì dall’amore — dalla carità, il puro amore di Cristo.