2005
La bussola del Signore
Novembre 2005


La bussola del Signore

I profeti e gli apostoli nel corso degli anni sono la nostra bussola donata dal Signore. La sua guida, tramite loro, è chiara.

Fratelli e sorelle, mentre ero qui seduto ho sentito il forte desiderio di esprimere il mio amore per voi e di assicurare tutti coloro che sono alla portata della mia voce dell’amore del loro Padre celeste. In nome dei Fratelli, esprimo gratitudine per la vostra disponibilità a venire qua oggi per essere nutriti dalla buona parola di Dio.

Mi piace passeggiare in montagna e mentre cammino nella natura spesso uso bussola, mappe e segnali per raggiungere la mia destinazione. Questi strumenti si dimostrano molto utili, persino indispensabili, quando ci si trova dinanzi a strade e sentieri sconosciuti che si diramano in diverse direzioni.

La vita è piena di strade e di sentieri che si incrociano. Ci sono molti sentieri da prendere, molte voci che gridano «ecco qui» o «ecco là».1 Vi è una tale varietà di influenze che invadono il nostro spazio personale, molte delle quali intendono guidarci verso un sentiero che è largo e molto trafficato.

Quando ponderate riguardo a quali di queste voci dare ascolto o quale strada fra le tante sia giusta, vi siete mai chiesti, come fece Joseph Smith: «Cosa devo fare? Quale di tutte quest[e voci e strade] ha ragione? O hanno tutt[e] torto? E se un[a] di ess[e] ha ragione, qual è, e come posso saperlo?»2 La mia testimonianza a voi è che Gesù Cristo continua a delineare il sentiero, a fare strada e a definire ogni punto del nostro viaggio. Il suo sentiero è stretto e angusto e guida verso «luce e vita senza fin».3 Posso condividere un esempio tratto dalle Scritture?

Al comando del Signore, Lehi e i suoi figli lasciarono Gerusalemme ed iniziarono un viaggio epico verso la terra promessa. Dopo aver dimorato per un certo tempo in una valle vicino al fiume, il Signore disse a Lehi che era giunto il tempo di continuare il loro viaggio nel deserto. Con molti pensieri in testa, la mattina seguente, egli uscì dalla sua tenda e con gran sorpresa trovò a terra dinanzi a lui un oggetto, che poteva essere stato posto in quel luogo solo dalla mano di Dio. Era una bussola, chiamata Liahona nella loro lingua, e le sue lancette erano state preparate per guidarli durante il viaggio, permettendogli di compiere un percorso dove essi avrebbero potuto prosperare e rimanere al sicuro nelle parti più fertili del deserto. Ma questo non era tutto. Sulla bussola, apparivano delle scritte che erano chiare e facili da leggere e che persino cambiavano di tanto in tanto, donando alla famiglia un miglior intendimento delle vie del Signore.4

Durante il loro viaggio, questo Liahona, o bussola, si dimostrò indispensabile per aiutare la famiglia di Lehi a prosperare e, alla fine, ad arrivare a destinazione. è importante però ricordare l’osservazione fatta da Nefi, che solo la fede, la diligenza e l’attenzione prestata alla bussola la facevano funzionare. Di questo fantastico aiuto che li guidava attraverso il deserto, Nefi commentò: «E così vediamo che con piccoli mezzi il Signore può realizzare grandi cose».5

La conclusione di Nefi non fu dimenticata da Alma, che 500 anni dopo ricordò ai suoi figli l’importanza del Liahona. Egli spiegò a Helaman che il Signore preparò questa bussola per mostrare ai loro padri la via per la quale dovevano viaggiare nel deserto, ma, dato che tale oggetto lavorava attraverso piccoli mezzi, i loro antenati furono indolenti e non si ricordarono di esercitare fede e diligenza. Ne derivò che questo meraviglioso strumento smise di funzionare ed essi non progredirono nel loro viaggio, né seguivano un corso diritto, ma si attardavano nel deserto ed erano afflitti a causa della loro negligenza.6

«O figlio mio», Alma continuò, «non siamo indolenti a motivo della facilità del cammino; perché così fu per i nostri padri; poiché così era stato preparato per loro, affinché se avessero guardato, potessero vivere; così pure è per noi. La via è preparata, e se vogliamo guardare, possiamo vivere per sempre. Ed ora, figlio mio, bada di prendere cura di queste cose sacre; sì, cerca di guardare a Dio e di vivere».7

Il Signore, oggi, fornisce guida e direzione agli individui e alle famiglie, proprio come fece con Lehi. Questa stessa conferenza generale è un moderno Liahona, un tempo e un luogo per ricevere guida ispirata e direzione che ci faranno prosperare e ci aiuteranno a seguire il sentiero di Dio attraverso le parti più fertili della vita. Ricordatevi che siamo radunati per ascoltare consigli di profeti e apostoli che hanno pregato possentemente e che si sono preparati con attenzione per sapere cosa il Signore vuole che dicano. Noi tutti abbiamo pregato per loro e per noi stessi affinché il Consolatore ci insegni la mente e il volere di Dio. Per certo, non v’è tempo o luogo migliore per il Signore nel quale dirigere il Suo popolo, che in questa conferenza.

Gli insegnamenti di questa conferenza sono la bussola del Signore. Nei giorni che seguiranno voi potrete, come fece Lehi, uscire dalla vostra porta di casa e trovare nella vostra buca della posta, un Liahona, un Ensign o un’altra rivista della Chiesa che conterrà i discorsi della conferenza. Come con il Liahona del passato, questa nuova scritta, sarà chiara e semplice e darà a voi ed alla vostra famiglia una comprensione delle vie e dei sentieri del Signore.

Come ci hanno ricordato Nefi e Alma, il Signore fornisce un aiuto per il nostro viaggio secondo la fede, la diligenza e l’attenzione che noi prestiamo a tale aiuto. Egli non ci rivelerà nuovi sentieri se non ci siamo mostrati fedeli nel seguire quelli che Egli ha già delineato. La prosperità lungo la via arriva a coloro che diligentemente seguono un consiglio ispirato, traducendolo in «azioni e parole», fino a che una nuova scritta appare per aiutarli a progredire nel loro viaggio verso la terra promessa.

Miei cari fratelli e sorelle, i profeti e gli apostoli nel corso degli anni sono la nostra bussola donata dal Signore. La sua guida, tramite loro, è chiara; il percorso da loro tracciato è sicuro. Il suo sentiero, come il Suo giogo, è facile. Ma non siate ingannati dalla facilità della Sua via, pensando che sia una cosa poco importante o da nulla, ma invece prendetevi cura di queste sacre cose e guardate a Lui cosicché voi possiate essere come Lui e vivere con Lui—per sempre.

Quest’oggi testimonio che le promesse del nostro Padre celeste saranno tutte adempiute; che Egli mandò il Suo Unigenito Figliuolo sulla terra per delineare il sentiero e fare da guida; che il Padre e il Figlio apparvero a Joseph Smith in un bellissimo mattino della primavera del 1820, restaurando dopodiché tutto ciò che è necessario per completare con successo il viaggio terreno dell’uomo. Testimonio che un profeta oggi, presidente Gordon B. Hinckley, indica la via per coloro che vorranno guardare e vivere per sempre. Prego che noi tutti eserciteremo fede e presteremo diligente attenzione alle direzioni e alle lancette del Liahona degli ultimi giorni. Nel nome di Gesù Cristo. Amen.

Note

  1. Vedere Joseph Smith—Storia 1:5.

  2. Joseph Smith—Storia 1:10.

  3. «Iddio ebbe carità», Inni, 105.

  4. Vedere 1 Nefi 16:9–16.

  5. 1 Nefi 16:29.

  6. Vedere Alma 37:38–41.

  7. Alma 37:46–47.