2005
Un simbolo del Suo amore
Luglio 2005


Un simbolo del Suo amore

Mentre stavo lasciando uno degli edifici della Chiesa a Montevideo, in Uruguay—a 10 minuti dal sito del tempio in costruzione—ricevetti una telefonata da mia moglie che mi disse che a breve la statua dell’angelo Moroni sarebbe stata posta sulla guglia del tempio. Molti stati d’animo si susseguirono nel mio cuore ascoltando la voce ansiosa di mia moglie, che mi chiedeva di andare a prendere lei e il bambino in modo che potessimo assistere all’evento. Non mi rimaneva molto tempo. Dovevo attraversare la città e poi ritornare al tempio.

Ci batteva forte il cuore e i minuti sembravano ore mentre ci spostavamo. Il traffico pesante ci bloccò per un po’; ma finalmente arrivammo al tempio, grazie all’aiuto del Signore.

Il tempo era stato grigio, piovoso e abbastanza ventoso per giorni. Ma quel pomeriggio il cielo era d’un bel azzurro sereno e i raggi del sole erano su di noi come una benedizione dal cielo.

Quando arrivammo sul luogo, trovammo diversi membri della Chiesa, venuti anch’essi per assistere a questo importante evento della storia della Chiesa in Uruguay. Alcuni dei membri presenti, tra cui mia suocera, erano stati pionieri nel nostro paese. Avevano le lacrime agli occhi quando videro compiersi la benedizione, da lungo tempo attesa, di vedere sorgere un tempio in quel luogo.

Al sacrificio delle molte persone che diffusero il Vangelo è stata data espressione simbolica, rappresentata dallo splendore dell’angelo Moroni, che sembrò volare per un attimo nel cielo, prima di assumere la sua posizione d’onore sulla guglia del tempio. Da lassù egli annunciava al mondo la restaurazione del vangelo eterno e l’apertura di un paese che aveva bisogno della mano del Signore per aiutarlo a progredire.

Vedemmo la statua, dritta e maestosa, messa nella dovuta posizione e pensammo all’amore del Padre Eterno, che ci avrebbe permesso a breve di essere suggellati nell’amore, nel nostro proprio paese. Ci auguriamo che i nostri figli e nipoti possano andare al tempio e fare le sacre alleanze e siano una benedizione per il loro paese.

Sapevamo che c’era ancora molto da fare, sia prima che dopo la dedicazione del tempio, nel marzo 2001. Dovevamo prepararci per i tempi a venire e, soprattutto, dovevamo ricordare i nostri antenati, i quali avrebbero ricevuto anch’essi le loro benedizioni in questa sacra casa. Ma non dimenticheremo mai quel bellissimo giorno di settembre. I nostri cuori erano colmi di gratitudine per aver potuto essere testimoni del posizionamento della statua, simbolo dell’amore del nostro Padre celeste.

Freddy W. Carreño è membro del Rione di Buceo, nel Palo di Montevideo Est, Uruguay.