Conferenza generale
Egli è risorto con la guarigione nelle Sue ali: noi possiamo essere più che vincitori
Conferenza generale di aprile 2022


Egli è risorto con la guarigione nelle Sue ali:

noi possiamo essere più che vincitori

Gesù ha vinto i maltrattamenti di questo mondo per darvi il potere non solo di sopravvivere, ma un giorno, tramite Lui, di prevalere e persino di trionfare.

Marin, io sono l’anziano Holland e le cose stanno solo per peggiorare.

Noi siamo più che vincitori

Tutti noi siamo affascinati dalle storie di sopravvivenza. Sentiamo racconti di intrepidi esploratori, come anche di persone comuni, che riescono a rimanere in vita contro ogni previsione e aspettativa, e non possiamo fare a meno di chiederci: “Io ce l’avrei fatta?”.

Penso immediatamente a Ernest Shackleton e all’equipaggio della sua nave, l’HMS Endurance, che naufragarono tra i ghiacci dell’Antartide rimanendo poi bloccati su un’isola desolata per quasi due anni. La straordinaria leadership di Shackleton e la sua indomabile determinazione salvarono la vita ai suoi uomini, nonostante le condizioni estremamente avverse.

Penso, poi, all’equipaggio dell’Apollo 13, lanciato nello spazio per atterrare sulla luna! Su di loro si abbatté una catastrofe quando un serbatoio di ossigeno esplose e la missione dovette essere interrotta. A corto di ossigeno, l’equipaggio e la sala di controllo si ingegnarono, improvvisando una soluzione, e tutti e tre gli astronauti tornarono sulla terra sani e salvi.

Mi stupisco dinanzi alla sorprendente sopravvivenza di individui e famiglie vittime della guerra, chiusi in campi di prigionia, e di coloro che diventano profughi che con eroismo e coraggio tengono viva la fiamma della speranza per altre persone sofferenti, che impartiscono bontà di fronte alla brutalità e che in qualche modo riescono ad aiutare gli altri a resistere un giorno in più.

Sarebbe possibile per voi o per me sopravvivere in una di queste circostanze estreme?

Ciononostante, nel riflettere su storie di sopravvissuti, forse l’anima di alcuni di voi grida che voi state vivendo una storia di sopravvivenza proprio ora, come vittime di abusi, negligenza, bullismo, violenza domestica o qualsiasi sofferenza di questo tipo. Siete nel bel mezzo del vostro disperato tentativo di sopravvivere a una situazione che sembra molto simile a un disastroso naufragio o a una missione promettente improvvisamente interrotta. Verrete mai soccorsi? Arriverete a vedere la fine della vostra storia di sopravvivenza?

La risposta è . Potete sopravvivere. Voi siete già stati soccorsi; siete già stati salvati — da Colui che ha sofferto lo stesso tormento che voi state soffrendo e che ha sopportato la stessa agonia che voi state sopportando.1 Gesù ha vinto i maltrattamenti di questo mondo2 per darvi il potere non solo di sopravvivere, ma un giorno, tramite Lui, di prevalere e persino di trionfare, di elevarvi completamente al di sopra del dolore, dell’infelicità e dell’angoscia, e di vedere che tutto ciò sarà sostituito dalla pace.

L’apostolo Paolo chiede:

“Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Sarà forse la tribolazione, o la distretta, o la persecuzione, o la fame, o la nudità, o il pericolo, o la spada? […]

Anzi, in tutte queste cose, noi siam più che vincitori, in virtù di colui che ci ha amati3.

Le promesse fatte all’Israele dell’alleanza

Vi ricorderete di quando il presidente Russell M. Nelson ha esteso questo invito in occasione della Conferenza generale dicendo: “Mentre studiate le vostre Scritture […] vi esorto a fare un elenco di tutto ciò che il Signore ha promesso di fare per l’Israele dell’alleanza. Penso che rimarrete sbalorditi!”4.

Ecco alcune delle promesse possenti e confortanti trovate dalla nostra famiglia. Immaginate che il Signore stia dicendo queste parole a voi — voi che state sopravvivendo — perché sono per voi:

Non temete.5

Conosco i vostri affanni e sono sceso per liberarvi.6

Io non vi lascerò.7

Il mio nome è su di voi e i miei angeli vi proteggono.8

Farò delle meraviglie in mezzo a voi.9

Camminate con me; imparate da me; io vi darò riposo.10

Io sono in mezzo a voi.11

Voi siete miei.12

A coloro che stanno sopravvivendo

Tenendo bene a mente queste rassicurazioni, voglio parlare direttamente a coloro che pensano che non ci sia una via d’uscita dalla loro storia di sopravvivenza a causa del trauma provocato dalle crudeli azioni di altri. Se questa è la vostra storia di sopravvivenza, piangiamo con voi. Desideriamo che superiate la confusione, la vergogna e la paura; e desideriamo che voi, tramite Gesù Cristo, trionfiate.

Da vittime a sopravvissuti a vincitori

Se avete subìto qualsiasi tipo di maltrattamento, violenza o oppressione, potreste ritrovarvi a pensare che questi eventi siano in qualche modo colpa vostra e che meritiate la vergogna e il senso di colpa che provate. Potreste aver pensato:

  • Avrei potuto impedirlo.

  • Dio non mi ama più.

  • Nessuno mi amerà mai.

  • Sono rovinato in maniera irreparabile.

  • L’Espiazione del Salvatore si applica agli altri, ma non a me.

Questi pensieri e sentimenti sbagliati potrebbero essere stati una barriera che vi ha impedito di cercare l’aiuto di familiari, amici, dirigenti o professionisti, e così avete lottato da soli. Anche se avete cercato l’aiuto di persone fidate, è possibile che stiate ancora lottando contro sentimenti di vergogna e persino di disprezzo verso voi stessi. Questi eventi hanno un impatto che può durare per molti anni. Sperate che un giorno vi sentirete meglio, ma in qualche modo quel giorno non è ancora arrivato.

I maltrattamenti non sono stati, non sono e non saranno mai colpa vostra, a prescindere da ciò che il perpetratore o chiunque altro potrebbe contrariamente dire. Se siete stati vittime di crudeltà, di incesto o di qualunque altra perversione, non siete voi a dovervi pentire; voi non siete responsabili.

Come esseri umani, o come figlie o figli di Dio, non siete meno degni, meno preziosi o meno amati a causa di ciò che qualcun altro vi ha fatto.

Dio non vi vede né vi ha mai visto come qualcuno da disprezzare. Qualsiasi cosa vi sia accaduta, Egli non si vergogna di voi né è deluso da voi. Egli vi ama in un modo che dovete ancora scoprire. E lo scoprirete se confiderete nelle Sue promesse e imparerete a crederGli quando dice che siete “preziosi ai Suoi occhi”13.

Le cose terribili che vi sono state fatte non vi definiscono. La gloriosa verità è che siete definiti dalla vostra identità eternamente esistente di figlio o figlia di Dio, dall’amore perfetto e infinito del vostro Creatore e dal Suo invito a essere guariti totalmente e completamente.

Anche se può apparire e sembrarvi impossibile, la guarigione può giungere tramite il miracolo del potere redentore dell’Espiazione di Gesù Cristo, che è risorto con “la guarigione […] nelle sue ali”14.

Il nostro Salvatore misericordioso, che ha vinto le tenebre e la depravazione, ha il potere di rimediare a tutti i torti, una verità che dà vita a coloro a cui è stato fatto del male.15

Sappiate che il Salvatore è sceso al di sotto di tutte le cose, anche di ciò che è accaduto a voi. Per questo motivo, Egli sa esattamente cosa si prova quando si è soggetti al vero terrore e alla reale vergogna, e come ci si sente a essere abbandonati o infranti.16 Dal baratro della Sua sofferenza espiatoria, il Salvatore dà la speranza che voi credevate essere persa per sempre, la forza che pensavate di non poter avere e la guarigione che non immaginavate possibile.

I comportamenti abusanti sono condannati esplicitamente dal Signore e dai Suoi profeti

Non c’è posto per alcun tipo di abuso — fisico, sessuale, emotivo o verbale — in qualsiasi casa, paese o cultura. Niente che una moglie, un figlio o un marito possano fare o dire fa sì che “meritino” di essere picchiati. Nessuno, in qualsiasi paese o cultura, “si è mai cercato” aggressioni o violenze da parte di chi ha autorità o di chi è più grande o più forte.

Coloro che perpetrano abusi e cercano di nascondere i loro gravi peccati possono farla franca per un po’, ma il Signore, che vede tutto, conosce le azioni, i pensieri e gli intenti del cuore.17 Egli è un Dio di giustizia e la Sua giustizia divina verrà elargita.18

Miracolosamente, il Signore è anche un Dio di misericordia per i veri penitenti. I perpetratori — compresi coloro che a loro volta hanno subìto degli abusi — che confessano, abbandonano i loro peccati e fanno tutto ciò che è in loro potere per fare ammenda e riparare i torti commessi, hanno accesso al perdono tramite il miracolo dell’Espiazione di Cristo.

Per coloro che sono stati accusati falsamente, l’indicibile gravità di queste accuse porta con sé le proprie angosce. Ma anche loro sono benedetti dalla sofferenza che il Salvatore ha patito in loro favore, e dalla consapevolezza che alla fine la verità prevarrà.

I perpetratori impenitenti, invece, staranno dinanzi al Signore per rendere conto dei loro crimini atroci.

Il Signore stesso è molto chiaro nella Sua condanna ai maltrattamenti di qualsiasi genere: “Ma chi avrà scandalizzato uno di questi piccoli […] meglio per lui sarebbe che gli fosse appesa al collo una macina da mulino e fosse sommerso nel fondo del mare”19.

Conclusione

Cari amici, voi che siete stati feriti in maniera così terribile — e, in generale, chiunque abbia sopportato le ingiustizie della vita — potete avere un nuovo inizio e ricominciare. Nel Getsemani e sul Calvario Gesù “prese su di Sé […] tutte le angosce e le sofferenze mai provate da voi e da me”20, e le ha superate tutte! A braccia aperte, il Salvatore vi offre il dono della guarigione. Con coraggio, pazienza e concentrandovi fedelmente su di Lui, non passerà molto tempo prima che potrete arrivare ad accettare pienamente questo dono. Potete abbandonare il vostro dolore e lasciarlo ai Suoi piedi.

Il vostro dolce Salvatore ha dichiarato: “Il ladro non viene se non per rubare e ammazzare e distruggere; io son venuto perché abbian la vita e l’abbiano ad esuberanza”21. Siete dei sopravvissuti, potete guarire e potete confidare nel fatto che, con il potere e la grazia di Gesù Cristo, voi prevarrete e trionferete.

Gesù è specializzato nelle cose apparentemente impossibili. Egli è venuto qui sulla terra per rendere possibile l’impossibile, per redimere l’irredimibile, per guarire l’inguaribile, per riparare l’irreparabile e per promettere ciò che non potrebbe essere promesso.22 Ed è davvero bravo a farlo. A dire il vero, Egli è perfetto in questo. Nel nome di Gesù Cristo, il nostro Guaritore. Amen.

Per ulteriori informazioni e risorse, vedere “Maltrattamenti” nella sezione Aiuto nelle difficoltà su ChurchofJesusChrist.org o nell’applicazione Biblioteca evangelica.