Conferenza generale
Sorelle in Sion
Conferenza generale di ottobre 2020


Sorelle in Sion

Sarete una forza indispensabile nel raduno di Israele e nella creazione di un popolo di Sion.

Mie amate sorelle, è una benedizione parlarvi in questo meraviglioso periodo della storia del mondo. Ogni giorno ci avviciniamo di più al momento glorioso in cui il Salvatore, Gesù Cristo, tornerà sulla terra. Conosciamo parte degli eventi terribili che precederanno la Sua venuta, eppure il nostro cuore si gonfia di gioia e fiducia nel conoscere anche le promesse gloriose che verranno adempiute prima che Egli ritorni.

In quanto amate figlie del Padre Celeste, e in quanto figlie del Signore Gesù Cristo nel Suo regno,1 voi avrete un ruolo fondamentale nei tempi grandiosi che ci aspettano. Sappiamo che il Salvatore verrà da un popolo che sarà stato radunato e preparato per vivere come visse il popolo nella città di Enoc. Quel popolo era unito nella fede in Gesù Cristo ed era diventato così completamente puro che fu assunto in cielo.

Ecco la descrizione rivelata, fatta dal Signore, di quello che sarebbe successo al popolo di Enoc e di quello che succederà in quest’ultima dispensazione della pienezza dei tempi:

“E verrà il giorno in cui la terra si riposerà; ma prima di quel giorno i cieli saranno oscurati e un velo di tenebre coprirà la terra; e i cieli tremeranno, e anche la terra; e grandi tribolazioni saranno fra i figlioli degli uomini; ma il mio popolo, lo preserverò;

E manderò la rettitudine dal cielo, e farò uscire la verità dalla terra, per portare testimonianza del mio Unigenito, della Sua risurrezione dai morti, sì, ed anche della risurrezione di tutti gli uomini; e farò sì che la rettitudine e la verità spazzino la terra come con un diluvio, per raccogliere i miei eletti dai quattro canti della terra in un luogo che Io preparerò, una Città Santa, affinché il mio popolo possa cingersi i lombi ed attendere il tempo della mia venuta, poiché sarà il mio tabernacolo, e sarà chiamata Sion, una Nuova Gerusalemme.

E il Signore disse ad Enoc: Allora tu e tutta la tua città li incontrerete là, e noi li riceveremo nel nostro seno, ed essi ci vedranno; e getteremo loro le braccia al collo e ci getteranno le braccia al collo e ci baceremo l’un l’altro;

E sarà la mia dimora; e sarà Sion, che uscirà da tutte le creazioni che ho fatto; e per lo spazio di mille anni la terra si riposerà”2.

Voi sorelle, le vostre figlie, le vostre nipoti e le donne di cui vi siete prese cura sarete essenziali per la creazione di quella società di persone che si uniranno con gloria al fianco del Salvatore. Sarete una forza indispensabile nel raduno di Israele e nella creazione di un popolo di Sion che dimorerà in pace nella Nuova Gerusalemme.

Tramite i Suoi profeti, il Signore vi ha fatto una promessa. Agli inizi della Società di Soccorso, il profeta Joseph Smith disse alle sorelle: “Se vi dimostrerete all’altezza dei vostri privilegi non si potrà impedire agli angeli di stare al vostro fianco3.

Quel meraviglioso potenziale risiede in voi, e state venendo preparate per questo.

Il presidente Gordon B. Hinckley ha affermato:

“Voi sorelle non occupate un posto di secondo piano nel piano del nostro Padre per la felicità e il benessere eterni dei Suoi figli. Voi siete un elemento assolutamente indispensabile del Suo piano.

Senza di voi il piano non potrebbe funzionare. Senza di voi [l’intero] programma sarebbe vanificato. […]

Ognuna di voi è figlia di Dio, investita di un divino diritto di nascita”4.

Il nostro attuale profeta, il presidente Russell M. Nelson, ha descritto in questo modo il ruolo che ricoprite nella preparazione per la venuta del Salvatore:

“Sarebbe impossibile misurare l’influenza esercitata [dalle] donne — non soltanto sulle famiglie, ma anche sulla Chiesa del Signore — come mogli, madri e nonne; come sorelle e zie; come insegnanti e dirigenti, e in modo particolare come esempi e devote paladine della fede.

È stato così in ogni dispensazione del Vangelo sin dai tempi di Adamo ed Eva. Eppure, le donne di questa dispensazione sono diverse da quelle di qualsiasi altra, poiché questa dispensazione è diversa da qualsiasi altra. Questo essere diverse porta con sé sia privilegi che responsabilità”5.

Questa dispensazione è diversa perché il Signore ci guiderà per prepararci a essere come la città di Enoc. Egli ha spiegato tramite i Suoi apostoli e profeti che cosa comporta questa trasformazione nel popolo di Sion.

L’anziano Bruce R. McConkie ha insegnato:

“[Quelli di Enoc] erano tempi di malvagità e di male, tempi di tenebre e di ribellioni, tempi di guerre e di desolazioni, tempi che avrebbero portato alla purificazione della terra mediante il diluvio.

Enoc, tuttavia, era fedele. Egli ‘vide il Signore’ e parlò con lui ‘faccia a faccia’, come un uomo parla con un altro uomo. (Mosé 7:4)[…] Il Signore lo mandò ad invitare tutto il mondo al pentimento e gli affidò l’incarico di battezzare ‘nel nome del Padre e del Figlio, che è pieno di grazia e di verità, e dello Spirito Santo, che porta testimonianza del Padre e del Figlio’. (Mosé 7:11) Enoc stipulò alleanze e riunì una […] congregazione di [credenti], i quali [divennero talmente fedeli che] ‘il Signore venne e dimorò col Suo popolo, ed essi dimorarono in rettitudine’ e furono benedetti dall’alto. ‘E il Signore chiamò il suo popolo Sion, perché erano di un solo cuore e di una sola mente, e dimoravano in rettitudine; e non vi erano poveri fra essi’. (Mosè 7:18).

Dopo che il Signore ebbe chiamato il Suo popolo Sion, le Scritture dicono che Enoc ‘fondò una città che fu chiamata Città di Santità, cioè Sion’, [e che Sion ‘fu assunta in cielo’ dove] ‘Dio la ricevette nel Suo seno; e da allora si sparse il detto: Sion è fuggita’. (Mosè 7:19, 21, 69) […]

Questa stessa Sion, che è stata portata in cielo, ritornerà […] quando il Signore ricostituirà nuovamente Sion, e i suoi abitanti si uniranno con quelli della Nuova Gerusalemme, che pure sarà istituita”6.

Se il passato fa da prologo, quando tornerà il Salvatore le figlie di Dio profondamente fedeli alle alleanze stipulate con Dio saranno numericamente più della metà di coloro che sono preparati per accoglierLo al Suo ritorno. Ma, numeri a parte, il vostro contributo nel creare unità tra le persone preparate per quella Sion sarà ben superiore alla metà.

Vi spiego perché penso che sarà così. Il Libro di Mormon riporta la storia di un popolo di Sion. Ricorderete che, dopo che questo popolo era stato istruito, amato e benedetto dal Salvatore risorto, “non vi erano affatto contese nel paese, a motivo dell’amor di Dio che dimorava nei cuori del popolo”7.

La mia esperienza mi ha insegnato che le figlie del Padre Celeste hanno il dono di placare la contesa e di promuovere la rettitudine con l’amore che hanno per Dio e con l’amore di Dio che generano in coloro che servono.

L’ho visto negli anni della mia giovinezza, quando il nostro piccolo ramo si riuniva nella casa della mia infanzia. Io e mio fratello eravamo gli unici detentori del Sacerdozio di Aaronne e mio padre era l’unico detentore del Sacerdozio di Melchisedec. La presidentessa della Società di Soccorso era una convertita il cui marito non era felice che lei servisse in Chiesa. I membri erano tutte sorelle anziane che non avevano in casa un detentore del sacerdozio. Ho osservato mia madre e quelle sorelle non mancare mai di amarsi e sollevarsi a vicenda, e prendersi cura le une delle altre. Capisco ora che mi fu permesso di intravedere Sion.

L’addestramento che ho ricevuto sull’influenza delle donne fedeli è continuato in un piccolo ramo della Chiesa ad Albuquerque, in New Mexico. Ho visto la moglie del presidente di ramo, la moglie del presidente di distretto e la presidentessa della Società di Soccorso scaldare i cuori di chiunque fosse appena arrivato e di ogni convertito. La domenica in cui venne creato il primo palo fu il giorno in cui lasciai Albuquerque dopo due anni in cui avevo potuto osservare l’influenza delle sorelle del luogo. Ora il Signore vi ha costruito un tempio.

Mi trasferii vicino Boston, dove servii nella presidenza di distretto che presiedeva sui piccoli rami sparsi tra due stati. Più di una volta ci furono contese che vennero risolte da sorelle amorevoli e capaci di perdonare che contribuirono ad ammorbidire i cuori. La domenica in cui lasciai Boston, un membro della Prima Presidenza organizzò il primo palo del Massachusetts. Oggi lì c’è un tempio, vicino a dove all’epoca viveva il presidente di distretto. Grazie all’influenza della sua fedele e amorevole moglie, era stato portato all’attività nella Chiesa e in seguito chiamato a servire come presidente di palo e dopo come presidente di missione.

Sorelle, vi è stata data la benedizione di essere figlie di Dio con dei doni speciali. Avete portato con voi in questa vita terrena la capacità spirituale di prendervi cura degli altri e di elevarli verso l’amore e la purezza che li qualificheranno a vivere insieme in una società di Sion. Non è una coincidenza che il motto della Società di Soccorso, la prima organizzazione della Chiesa rivolta specificamente alle figlie del Padre Celeste, sia: “La carità non verrà mai meno”.

La carità è il puro amore di Cristo. E sono la fede in Lui e gli effetti completi della Sua Espiazione infinita a qualificare voi e le persone che amate e servite per il dono divino di vivere nella socialità della Sion promessa e a lungo cercata. Lì voi sarete sorelle in Sion, amate di persona dal Signore e da coloro che avete benedetto.

Vi attesto che siete le cittadine del regno di Dio sulla terra. Siete figlie di un amorevole Padre Celeste, che vi ha mandato nel mondo con dei doni unici che avete promesso di usare per benedire gli altri. Vi prometto che il Signore vi condurrà prendendovi per mano, tramite lo Spirito Santo. Andrà avanti al vostro volto mentre Lo aiutate a preparare il Suo popolo a diventare la Sua Sion promessa. Di questo rendo testimonianza nel sacro nome di Gesù Cristo. Amen.