Conferenza generale
Grido dell’Osanna
Conferenza generale di aprile 2020


Grido dell’Osanna

Ora, miei cari fratelli e mie care sorelle, nel commemorare la Prima Visione del Padre e del Figlio avuta da Joseph Smith, abbiamo ritenuto che sarebbe stato opportuno gioire insieme partecipando al Grido dell’Osanna.

Questo sacro grido fu dato per la prima volta in questa dispensazione alla dedicazione del Tempio di Kirtland, il 27 marzo 1836. Ora viene dato alla dedicazione di ogni tempio. È un tributo sacro al Padre e al Figlio che simboleggia la reazione delle folle quando il Salvatore fece il Suo ingresso trionfale a Gerusalemme. Ribadisce inoltre ciò che il giovane Joseph sperimentò quel giorno nel Bosco Sacro, ovvero che il Padre e il Figlio sono due Esseri glorificati che noi adoriamo e lodiamo.

Ora vi mostrerò come si dà il Grido dell’Osanna. Nel farlo, invito i nostri colleghi dei mezzi d’informazione a trattare questa celebrazione estremamente sacra dignitosamente e con rispetto.

Ogni partecipante prenda un fazzoletto bianco pulito tenendolo per un angolo e lo agiti dicendo all’unisono: “Osanna, osanna, osanna a Dio e all’Agnello”, ripetuto tre volte, seguito da “Amen, amen e amen”. Se non avete un fazzoletto bianco, potete semplicemente agitare la mano.

Fratelli e sorelle, ora vi invito ad alzarvi in piedi e a partecipare al Grido dell’Osanna, dopodiché risuoneranno l’Inno dell’Osanna e “Lo Spirito arde”1.

Al cenno del direttore, vi prego di unirvi al canto di “Lo Spirito arde”.

Osanna, osanna, osanna a Dio e all’Agnello.

Osanna, osanna, osanna a Dio e all’Agnello.

Osanna, osanna, osanna a Dio e all’Agnello.

Amen, amen e amen!

Nota

  1. Inni, 2.