2010–2019
Avanziamo insiem nel lavoro del Signor
Aprile 2018


Avanziamo insiem nel lavoro del Signor

Il vostro desiderio di obbedire aumenterà quando ricorderete e mediterete ciò che avete sentito in questi ultimi due giorni.

Cari fratelli e sorelle, al termine di questa storica conferenza, mi unisco a voi nel ringraziare il Signore per la Sua guida e per la Sua influenza ispiratrice. La musica è stata bella e fonte d’ispirazione. Non solo i messaggi sono stati edificanti, ma hanno anche cambiato la nostra vita!

In assemblea solenne abbiamo sostenuto una nuova Prima Presidenza. Due grandi uomini sono stati chiamati nel Quorum dei Dodici Apostoli. E sono stati chiamati anche otto nuovi Settanta Autorità generali.

Un inno molto amato riassume la nostra rinnovata determinazione, la nostra sfida e la nostra responsabilità per il futuro:

Avanziamo insiem nel lavoro del Signor,

e alla fine avremo un tesoro nel ciel;

una forte spada ci armerà:

è la spada di verità.

Se ride il nemico non temer,

nulla può su te il suo poter:

dalla tua parte c’è il Signor,

Egli è il tuo difensor.1

Vi esorto a studiare frequentemente — persino ripetutamente — i messaggi di questa conferenza nel corso dei prossimi sei mesi. Cercate di incorporare in maniera consapevole questi messaggi nelle vostre serate familiari, nell’insegnamento del Vangelo, nelle vostre conversazioni con familiari e amici e anche in quelle con persone che non appartengono alla nostra fede. Molte persone buone risponderanno in maniera positiva alle verità insegnate in questa conferenza quando saranno offerte con amore. Inoltre, il vostro desiderio di obbedire aumenterà quando ricorderete e mediterete ciò che avete sentito in questi ultimi due giorni.

Questa conferenza generale segna l’inizio di una nuova era di ministero. Il Signore ha apportato modifiche importanti al modo in cui ci prendiamo cura gli uni degli altri. Sorelle e fratelli — giovani e meno giovani — si serviranno a vicenda in un modo nuovo e più sacro. I quorum degli anziani saranno più forti nel benedire la vita di uomini, donne e bambini in tutto il mondo. Le sorelle della Società di Soccorso continueranno a ministrare alla loro maniera unica e amorevole, offrendo alle sorelle più giovani l’opportunità di unirsi a loro come debitamente incaricate.

Il nostro messaggio al mondo è semplice e sincero: invitiamo tutti i figli di Dio da entrambi i lati del velo a venire al loro Salvatore, a ricevere le benedizioni del santo tempio, ad avere gioia duratura e a qualificarsi per la vita eterna2.

L’Esaltazione finale richiede ora la nostra piena fedeltà alle alleanze che facciamo e alle ordinanze che riceviamo nella casa del Signore. In questo momento vi sono centocinquantanove templi in funzione e altri sono in fase di costruzione. Vogliamo che vi siano templi più vicini ai membri sempre più numerosi della Chiesa. Pertanto, siamo lieti di annunciare la costruzione di sette nuovi templi. Questi templi saranno eretti nella seguenti località: Salta, Argentina; Bangalore, India; Managua, Nicaragua; Cagayan de Oro, Filippine; Layton, Utah; Richmond, Virginia; e in Russia, in una città importante ancora da stabilire.

Miei cari fratelli e mie care sorelle, la costruzione di questi templi potrebbe non cambiare la vostra vita, ma il tempo che trascorrete nel tempio lo farà di sicuro. A tal proposito, vi benedico affinché possiate individuare le cose che potete mettere da parte per trascorrere più tempo nel tempio. Vi benedico affinché abbiate maggiore armonia e amore nella vostra casa e un desiderio più profondo di prendervi cura dei vostri rapporti familiari eterni. Vi benedico affinché accresciate la vostra fede nel Signore Gesù Cristo e la vostra capacità di seguirLo quali Suoi veri discepoli.

Vi benedico perché alziate la vostra voce per testimoniare, come faccio io ora, che siamo impegnati nell’opera di Dio Onnipotente! Gesù è il Cristo. Questa è la Sua Chiesa, che Egli dirige attraverso i Suoi servitori ordinati. Questo io attesto, insieme al mio amore per ognuno di voi, nel sacro nome di Gesù Cristo. Amen.

Note

  1. “Avanziamo insiem nel lavoro del Signore”, Inni, 151.

  2. Definita in Dottrina e Alleanze 14:7 come il “più grande fra tutti i doni di Dio”.