2000–2009
Ottenere più potere come detentori del sacerdozio
Ottobre 2009


Ottenere più potere come detentori del sacerdozio

Possiamo acquisire maggiore potere nel benedire la vita dei figli del nostro Padre celeste, e maggiore potere nel servire gli altri.

Molti anni fa un gruppo di degni detentori del sacerdozio insegnò con grande potere e autorità. Uno di loro aveva un potere così grande che era impossibile non credere alle sue parole.1 Questi detentori del sacerdozio aiutarono le persone a conoscere il Salvatore e la Sua dottrina, e le aiutarono a trovare la felicità. I loro insegnamenti e il loro esempio fornirono alle persone il mezzo per avere un possente mutamento di cuore. Sappiamo che portarono migliaia di individui al battesimo e a fare alleanza di perseverare sino alla fine.2 Sto parlando dei grandi missionari del Libro di Mormon, detentori del sacerdozio che avevano potere.

Possiamo imparare molto da questi figli di Lehi. Facendo ciò che fecero loro, possiamo acquisire maggiore potere nel benedire la vita dei figli del nostro Padre celeste, maggiore potere nel servire gli altri, maggiore potere nel soccorrere gli altri e maggiore potere nel diventare uomini che assomigliano di più a Cristo.

Alma il giovane ci insegna una delle cose che fecero per avere così tanto successo: usarono gli annali da cui sarebbe stato tratto il Libro di Mormon. Quando Alma diede a suo figlio Helaman gli annali che sarebbero diventati parte del Libro di Mormon, egli insegnò che senza quelle tavole, «Ammon e i suoi fratelli non avrebbero potuto convincere tante migliaia… sì, questi annali e le loro parole li portarono a pentirsi».3

Dio mostrò il Suo potere tramite le tavole adempiendo uno scopo: «Fino a riportare molte migliaia… a conoscere la verità». Poi Alma profetizzò che Dio avrebbe continuato «ancora a mostrare in esse il suo potere alle generazioni future».4 Pertanto, gli annali sono stati preservati e noi facciamo parte di quelle generazioni future. Proprio come nei tempi antichi, possiamo avere maggiore potere come detentori del sacerdozio se usiamo il Libro di Mormon.

La venuta alla luce del Libro di Mormon non può essere paragonata alla nascita di alcuna opera letteraria di qualsiasi autore nella storia umana. Potremmo dire che si tratta di un libro designato dal dito stesso del nostro Dio. Nel corso della Sua visita nelle antiche Americhe, il Signore chiese a Nefi di portarGli gli annali che stavano tenendo e di metterli davanti a Lui. Poi Gesù li guardò e comandò loro di aggiungere alcuni eventi e passi.5 «E [il Salvatore] disse: Il Padre mi ha comandato di darvi queste Scritture che non avete con voi; poiché era nella sua saggezza che fossero date alle generazioni future».6 Mi sento eternamente grato di appartenere a quelle generazioni future. Appartengo alla Chiesa grazie al Libro di Mormon. Non dimenticherò mai i sentimenti che provai quando, da giovane, ero in Uruguay e lessi questo sacro libro per la prima volta. Non dovetti leggere molto, perché già in 1 Nefi sentii una gioia indescrivibile a parole. Era come se il libro fosse pregno dello Spirito del Signore e mi facesse sentire più vicino a Dio.

Questa esperienza rese più comprensibile la dichiarazione del profeta Joseph Smith: «un uomo si avvicina di più a Dio obbedendo ai suoi precetti che a quelli di qualsiasi altro libro».7 Riconosco l’importanza della promessa del presidente Thomas S. Monson quando disse che «quando leggiamo il Libro di Mormon e le altre opere canoniche mettiamo alla prova i loro insegnamenti per conoscere la vera dottrina, poiché questa è la promessa che ci è stata fatta: sapremo se tale dottrina è di Dio o degli uomini».8

Queste promesse ci assicurano la gioia ora e in futuro. Una volta ricevuta una testimonianza del Libro di Mormon, il sentimento naturale che ne seguì fu quello di mettere in pratica i suoi insegnamenti stringendo delle alleanze. Strinsi delle alleanze facendomi battezzare e confermare membro della Chiesa. Queste alleanze, fatte tramite le ordinanze del sacerdozio, insieme alla conoscenza ottenuta tramite il Libro di Mormon, hanno cambiato la mia vita.

Non sorprende pertanto che quando il Salvatore visitò le antiche Americhe, oltre a insegnare la dottrina, diede a Nefi e agli altri il potere di battezzare.9 In altre parole, la dottrina e le ordinanze andavano fianco a fianco. La piena applicazione degli insegnamenti del Libro di Mormon richiede le ordinanze del sacerdozio con le relative alleanze.

Ci sono libri che vengono immessi sul mercato e diventano subito dei grandi successi. A volte generano così tanto interesse che le persone attendono con ansia la loro uscita. Libri del genere inondano subito il mercato, e si vedono persone leggerli ovunque. Dio, nella Sua infinita saggezza, ha conservato il Libro di Mormon per nostro beneficio. Il suo scopo non è diventare un bestseller. Nondimeno, possiamo renderlo il libro più letto e più messo in pratica nella nostra vita. Permettetemi di suggerire tre attività che possono aiutarci a rendere il Libro di Mormon il libro più letto e messo in pratica, che ci permetterà di avere maggiore potere come detentori del sacerdozio oggi, proprio come nei tempi antichi.

Prima di tutto, nutriamoci delle parole di Cristo. Dobbiamo leggere il Libro di Mormon per poterci «nutr[ire] abbondantemente delle parole di Cristo; poiché ecco, le parole di Cristo vi diranno ogni cosa, tutte le cose che dovrete fare».10 Nutrirsi delle parole di Cristo è un’esperienza unica. Quando leggiamo e cerchiamo i principi e le dottrine che ci aiutino nella nostra vita quotidiana, troviamo un rinnovato entusiasmo. Per esempio, quando i giovani incontrano delle difficoltà nel respingere le pressioni dei coetanei, possono leggere questo libro alla ricerca di insegnamenti specifici che li aiuteranno a superare queste difficoltà. Uno di questi insegnamenti può essere preso dall’esperienza di Lemuele. Lemuele fece delle scelte sbagliate perché cedette alla pressione di Laman.11 Non fece la cosa giusta perché «non conosc[eva] le vie di quel Dio che li aveva creati».12 Un principio che possiamo imparare da questa situazione è che imparare la dottrina relativa alle interazioni di Dio con noi ci aiuta a resistere alle pressioni dei coetanei. Il Libro di Mormon contiene molti insegnamenti ed esempi riguardo a questo argomento, e noi siamo la generazione che meglio può trarre beneficio dagli insegnamenti di questo grande libro.

Secondo, mettiamo in pratica nella nostra vita tutto ciò che impariamo su Cristo. Leggere il Libro di Mormon e ricercare gli attributi di Cristo è una meravigliosa esperienza che edifica. Per esempio, il fratello di Giared riconobbe che il Signore era un Dio di verità, pertanto non poteva mentire.13 Quale grande speranza dà alla mia anima questo attributo! Tutte le promesse del Libro di Mormon e le promesse fatte oggi dai profeti viventi si adempiranno perché Egli è Dio e non può mentire. Anche in questo periodo difficile, sappiamo che andrà tutto bene se seguiremo gli insegnamenti appresi dal Libro di Mormon e dai profeti viventi. Quando impariamo un nuovo attributo di Cristo, come quello riconosciuto dal fratello di Giared, dovremmo lavorare per metterlo in pratica nella nostra vita. Questo ci aiuterà ad avere maggiore potere come detentori del sacerdozio.

Terzo, insegnamo la dottrina e i principi trovati nelle sacre pagine del Libro di Mormon. Possiamo insegnare a chiunque da questo libro. Immaginate l’ulteriore «potere di convinzione di Dio»14 che c’è quando i missionari e i membri di una famiglia citano, leggono o ripetono a memoria le parole del libro.

Ricordo una missione in Ecuador dove i missionari usavano il Libro di Mormon in ogni situazione. Grazie a loro, migliaia di persone hanno avuto un possente mutamento di cuore e hanno deciso di stipulare alleanze tramite le sacre ordinanze del sacerdozio. Il Libro di Mormon è uno strumento d’oro nel trovare e convertire coloro che cercano onestamente la verità e nel soccorrere molti nostri fratelli e sorelle per riportarli all’attività.

So che le famiglie sono rafforzate quando applicano gli insegnamenti di questo grande libro. Molti dei nostri figli saranno salvati perché ricorderanno, come fece Enos, le parole che aveva spesso sentito dire dal padre in merito alla vita eterna e, grazie a questo, imparò che i suoi peccati erano stati perdonati tramite l’espiazione di Cristo.15

Quale parte di quelle future generazioni di cui si è parlato, possiamo avere maggiore potere come detentori del sacerdozio se usiamo il Libro di Mormon e onoriamo le alleanze del sacerdozio. Il Libro di Mormon testimonia di Gesù Cristo, di cui anch’io rendo testimonianza, nel nome di Gesù Cristo. Amen.

Nota

  1. Vedere 3 Nefi 7:18.

  2. Vedere Alma 23:5–6.

  3. Alma 37:9.

  4. Alma 37:19.

  5. Vedere 3 Nefi 23:6–14.

  6. 3 Nefi 26:2.

  7. Introduzione del Libro di Mormon.

  8. Thomas S. Monson, «Le decisioni determinano il nostro destino», La Stella, luglio 1980, 25.

  9. Vedere 3 Nefi 11:18–22.

  10. 2 Nefi 32:3.

  11. Vedere 1 Nefi 3:28.

  12. 1 Nefi 2:12.

  13. Vedere Ether 3:12.

  14. 3 Nefi 28:29.

  15. Vedere Enos 1:3–5,10.