Scritture
3 Nefi 16


Capitolo 16

Gesù visiterà altre pecore perdute d’Israele — Negli ultimi giorni il Vangelo andrà ai Gentili e poi al casato d’Israele — Il popolo del Signore vedrà coi propri occhi quando Egli ricondurrà Sion. Circa 34 d.C.

1 E in verità, in verità, io vi dico che ho aaltre pecore che non sono di questo paese, né del paese di Gerusalemme, né di alcuna parte attorno a quella terra dove sono stato a svolgere il mio ministero.

2 Poiché coloro di cui parlo sono coloro che non hanno ancora udito la mia voce; e non mi sono ancora mai manifestato a loro.

3 Ma ho ricevuto un comandamento dal Padre di andare da aloro e che essi possano udire la mia voce e siano annoverati fra le mie pecore, affinché vi possa essere un sol gregge e un solo pastore; perciò vado a mostrarmi a loro.

4 E vi comando di scrivere queste aparole dopo che sarò partito, affinché, se sarà che il mio popolo a Gerusalemme, coloro che mi hanno visto e che sono stati con me nel mio ministero, non chiederanno al Padre in nome mio, così da ricevere per lo Spirito Santo, conoscenza di voi e anche delle altre tribù delle quali non sanno nulla, affinché queste parole che voi scriverete siano conservate e siano manifestate ai bGentili, affinché, tramite la pienezza dei Gentili il rimanente della loro posterità, che sarà dispersa sulla faccia della terra a causa della loro incredulità, possa essere ricondotto, ossia possa essere portato a cconoscere me, loro Redentore.

5 E allora io li aradunerò dai quattro canti della terra; e allora adempirò l’balleanza che il Padre ha fatto con tutto il popolo del ccasato d’Israele.

6 E benedetti sono i aGentili, a motivo della loro fede in me e nello bSpirito Santo, che testimonia loro di me e del Padre.

7 Ecco, a motivo della loro fede in me, dice il Padre, e a causa della tua incredulità, o casato d’Israele, negli aultimi giorni la verità giungerà ai Gentili, affinché la pienezza di queste cose sia resa loro nota.

8 Ma guai, dice il Padre, ai Gentili increduli, poiché nonostante siano venuti innanzi sulla faccia di questo paese ed abbiano adisperso il mio popolo, che è del casato d’Israele, e che il mio popolo, che è del casato d’Israele, sia stato bscacciato d’inframmezzo a loro e sia stato calpestato sotto i loro piedi;

9 E per la misericordia del Padre verso i Gentili ed anche per i giudizi del Padre sul mio popolo che è del casato d’Israele, in verità, in verità io vi dico che dopo tutto ciò, e dopo che avrò fatto sì che il mio popolo, che è del casato d’Israele sia percosso e afflitto, aucciso e scacciato d’inframmezzo a loro, e sia odiato da loro, e diventi oggetto di derisione e di disprezzo fra loro —

10 E così comanda il Padre di dirvi: Nel giorno in cui i Gentili peccheranno contro il mio vangelo, e rigetteranno la pienezza del mio vangelo e saranno aelevati nella superbia del loro cuore al di sopra di tutte le nazioni e sopra tutti i popoli della terra intera, e saranno pieni di ogni sorta di menzogne, e di inganni, e di malizie e di ogni sorta di ipocrisie, e di omicidii e di bfrodi sacerdotali, e di atti di lussuria e di abominazioni segrete; e se faranno tutte queste cose e se rigetteranno la pienezza del mio Vangelo, ecco, dice il Padre, io porterò via la pienezza del mio vangelo di frammezzo a loro.

11 E allora aricorderò l’alleanza che ho fatto con il mio popolo, o casato d’Israele, e porterò loro il mio Vangelo.

12 E mostrerò a te, o casato d’Israele, che i Gentili non avranno potere su di te, ma ricorderò la mia alleanza con te, o casato d’Israele, e tu verrai alla aconoscenza della pienezza del mio vangelo.

13 Ma se i Gentili si pentiranno e torneranno a me, dice il Padre, ecco, essi saranno aannoverati fra il mio popolo, o casato d’Israele.

14 E non permetterò che il mio popolo, che è del casato d’Israele, penetri fra loro e li calpesti, dice il Padre.

15 Ma se non si volgeranno a me e non daranno ascolto alla mia voce, io permetterò loro, sì, permetterò al mio popolo, o casato d’Israele, di penetrare in mezzo a loro e di acalpestarli, ed essi saranno come il sale che ha perduto il suo sapore, e che non è più buono a nulla, se non ad essere gettato e calpestato sotto i piedi del mio popolo, o casato d’Israele.

16 In verità, in verità io vi dico, così mi ha comandato il Padre — che io dia a questo popolo questa terra come sua eredità.

17 E allora saranno adempiute le aparole del profeta Isaia, che dicono:

18 Le atue bsentinelle alzeranno la voce, canteranno con voce unanime, poiché vedranno coi loro propri occhi quando il Signore ricondurrà Sion.

19 Prorompete in gridi di gioia e cantate assieme, o rovine di Gerusalemme! Poiché il Signore ha consolato il suo popolo e ha redento Gerusalemme.

20 Il Signore ha snudato il suo braccio santo agli occhi di tutte le nazioni; e tutte le estremità della terra vedranno la salvezza di Dio.