La religione favorisce la moralità sociale, dice l’anziano Christofferson

Anziano D. Todd Christofferson

Secondo l’anziano D. Todd Christofferson del Quorum dei Dodici Apostoli, la religione ha la “capacità unica” di incoraggiare “una responsabilità morale che porta all’autocontrollo”. “Parlo del concetto religioso del libero arbitrio morale — del quale ognuno di noi è responsabile nei confronti di Dio per le nostre scelte e le nostre azioni relative al governo e al rapporto reciproco. L’autodisciplina volontaria instillata in noi da questo principio religioso è essenziale, in termini pratici, per l’efficiente ed efficace legge”.

L’anziano Christofferson spiegò questo argomento, quando fu insignito del Distinguished Public Service Award, il 21 ottobre 2011, dai gruppi della BYU Management Society dell’area della Baia di San Francisco per la sua dirigenza nel mondo degli affari e in campo religioso.

Ha poi continuato: “È ironico che mentre l’accordo sui valori e gli obblighi morali che sostiene la legge sia in declino, i governi si sentano obbligati a moltiplicare leggi e regolamenti nel tentativo di preservare l’ordine. Alla lunga, però, la legge da sola non può compensare l’assenza di moralità e autocontrollo da parte dei privati cittadini”.

Prima della sua chiamata come Autorità generale, l’anziano Christofferson ha avuto un’onorevole carriera come avvocato. Si è laureato alla Brigham Young University, ha preso una specializzazione in giurisprudenza alla Duke University e ha lavorato come archivista legale a Washington, D.C.