“Gesù Cristo vive”, attesta l’anziano Scott in Mozambico

L’anziano Scott saluta dei missionari in Mozambico

“Voi siete parte dei figli più preziosi sulla terra e Dio vi ama”, così si è rivolto l’anziano Richard G. Scott, membro del Quorum dei Dodici Apostoli, ai Santi degli Ultimi Giorni del Mozambico nella sua recente visita nell’Area Africa Sudest. Undici anni dopo aver dedicato questa nazione alla predicazione del Vangelo, l’anziano Scott vi ha fatto ritorno nel gennaio 2011 e ha trovato che la Chiesa ha fatto grandi progressi.

Nella prima visita dell’anziano Scott in Mozambico, i membri della Chiesa erano solamente quaranta e la nazione faceva parte della Missione Sudafricana di Johannesburg. Quando vi si è recato per la seconda volta, la Chiesa era cresciuta sino ad annoverare oltre cinquemila santi suddivisi in due distretti, diciannove rami e tre gruppi che si riuniscono in tutto il paese. Lo stato è anche la sede della Missione di Maputo, Mozambico, che copre tutto il paese e l’Angola (sulla costa sud occidentale dell’Africa).

Ricordatevi sempre

L’anziano Scott ha incantato i santi parlando in portoghese, che è la lingua ufficiale del Mozambico. Ha espresso l’affetto che nutre per loro e ha reso testimonianza: “Ricordatevi sempre e non scordatevi mai che un apostolo di Gesù Cristo ha dichiarato in vostra presenza che Gesù Cristo vive”.

Ad alcune riunioni nelle quali ha parlato c’erano più di novecento persone, tra cui alcuni che avevano viaggiato due giorni per essere presenti. Ha insegnato ai santi che il Padre Celeste li avrebbe aiutati ad andare al tempio se avessero fatto del loro meglio per andarci e che la felicità può giungere da cose semplici come un sorriso. Ha incoraggiato i fedeli a studiare le Scritture, a seguire gli insegnamenti di Cristo e a esprimere affetto ai familiari.

Prima di partire, l’anziano Scott ha incontrato e ringraziato un gruppo di medici che erano in Mozambico con il programma umanitario della Chiesa per insegnare la rianimazione neonatale ai medici, agli infermieri e alle ostetriche locali.