Come riconoscere la rivelazione personale

La preparazione per l’esaltazione: Manuale dell’insegnante, 1999


Scopo

Insegnare ai membri della classe a capire meglio, ricevere e mettere in pratica le rivelazioni personali.

Preparazione

  1. 1.

    Leggi attentamente Dottrina e Alleanze 6:14–15; 8:7–9; nono Articolo di fede.

  2. 2.

    Leggi attentamente i seguenti passi delle Scritture che spiegano come ci possono giungere le rivelazioni personali: Genesi 41:1–36; Luca 1:26–38; 1 Nefi 4:1–18; 8; 16:10; Dottrina e Alleanze 6:22–23; Mosè 1:8; Joseph Smith 2:30, 33, 59, 62.

  3. 3.

    Letture addizionali: Guida alle Scritture, «Rivelazione», 166–167.

  4. 4.

    Puoi invitare il vescovo o un’altra persona (con l’approvazione del vescovato) che spieghi in che modo la rivelazione personale ha influito sulla sua vita. (Questo intervento avrà luogo alla fine della lezione; non è necessario che l’ospite sia presente in classe durante tutta la lezione).

  5. 5.

    Materiale necessario: serie completa delle Scritture e un pennarello per ogni membro della classe. Esorta spesso i membri della classe a portare in classe le loro Scritture ogni settimana.

Nota per l’insegnante

La Prima Presidenza ha detto: «La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni deve la sua origine, la sua esistenza e la sua speranza per il futuro ai principi della rivelazione continua» (Church News, 10 gennaio 1970, 12). Il profeta riceve rivelazioni per tutta la Chiesa, ma ogni persona può ricevere rivelazioni per far fronte alle proprie necessità personali. Aiuta i membri della classe a rendersi conto dell’importanza della rivelazione personale nella loro vita.

Svolgimento della lezione

La rivelazione è il modo usato da Dio per comunicare con i Suoi figli

Attività

Scrivi alla lavagna la lettera R e chiedi ai membri della classe quale parola può indicare questa lettera nel contesto evangelico. Se i membri della classe non indovinano subito che è Rivelazione, aggiungi le lettere ad una ad una sino a quando i membri della classe non indovinano quale è.

Discussione

• Cos’è la rivelazione? (Il modo usato da Dio per comunicare con i Suoi figli sulla terra).

Aiuta i membri della classe a trovare il termine «Rivelazione» nella Guida alle Scritture (pagg. 166- 167). Chiedi a un membro della classe di leggere le seguenti dichiarazioni nel testo della Guida alle Scritture sotto questa voce e chiedi agli altri membri della classe di sottolineare questi passi nelle loro Scritture.

«Comunicazione proveniente da Dio ai Suoi figli sulla terra. La rivelazione ci può pervenire per mezzo della Luce di Cristo, per via di ispirazioni, visioni, sogni o visite da parte degli angeli. La rivelazione fornisce una guida che può portare il fedele alla salvezza eterna nel regno celeste».

• Alcune chiese credono che le rivelazioni sono cessate, che Dio non comunica più con i Suoi figli sulla terra. Perché è importante sapere che le rivelazioni continuano oggi?

Ogni membro degno della Chiesa ha il diritto di ricevere rivelazioni personali

Citazione e discussione

• Chi può ricevere delle rivelazioni? (Puoi elencare le risposte dei membri della classe alla lavagna).

Invita un membro della classe a leggere la seguente dichiarazione dell’anziano Boyd K. Packer:

«La rivelazione non è data soltanto ai profeti. È data anche alle Autorità generali.

I padri e le madri possono ricevere ispirazione, sì, rivelazione… per guidare i loro figli, e naturalmente ognuno di voi, se vive in modo degno, può ricevere comunicazioni spirituali per la sua guida personale» (La Stella, dicembre 1974, 512).

Spiega che ogni membro della Chiesa ha il diritto di ricevere rivelazioni personali, ma a ognuno di noi vengono date rivelazioni corrispondenti alle sue responsabilità nell’ambito del suo ministero.

• Chi ha il diritto di ricevere le rivelazioni per tutta la Chiesa? (Il profeta).

• Per il rione? (Il vescovo).

• Per la Primaria del rione? (La presidentessa della Primaria del rione).

• Per la vostra famiglia? (Vostro padre, vostra madre).

• Per voi personalmente? (Voi stessi).

Sottolinea che ogni membro della classe che si sforza di vivere rettamente ha il diritto e il privilegio di ricevere rivelazioni personali.

Le rivelazioni ci pervengono in maniere diverse

Lavagna e discussione

Spiega che le rivelazioni di Dio ci pervengono in maniere diverse.

• Quali sono alcuni metodi usati da Dio per comunicare con i Suoi figli?

Elenca alla lavagna le risposte date dai membri della classe. Se menzionano un metodo, chiedi se ricordano un episodio delle Scritture o della storia della Chiesa in cui è citato questo tipo di rivelazione. (Dedica a questo argomento soltanto pochi minuti).

Le risposte possono comprendere:

  1. 1.

    Messaggeri celesti (apparizione di Moroni a Joseph Smith; apparizione dell’angelo Gabriele a Maria, madre di Gesù).

  2. 2.

    Visioni e sogni (visione avuta da Mosè sulla creazione della terra; sogno di Lehi; interpretazione da parte di Giuseppe dei sogni di Faraone; sogno fatto da Brigham Young su Joseph Smith, esaminato nella lezione 14).

  3. 3.

    Strumenti sacri (uso da parte di Lehi della Liahona per sapere dove andare; uso da parte di Joseph Smith dell’Urim e Thummim per tradurre il Libro di Mormon).

  4. 4.

    Ispirazione (Oliver Cowdery trovò pace e ebbe una testimonianza tramite lo Spirito Santo; Nefi capisce come può ottenere le tavole di bronzo da Labano).

• Qual è il metodo più comune tramite il quale i membri della Chiesa ricevono rivelazioni? (Ispirazione).

Esposizione

Ricorda ai membri della classe che l’ispirazione ci perviene tramite lo Spirito Santo e che può avere la forma di sentimenti, pensieri, o parole. Ripassa nella lezione 14 i modi in cui lo Spirito Santo può ispirarci (vedi le pagine 76–77).

Spiega che la rivelazione personale può pervenirci anche tramite le Scritture o un’altra persona. Lo Spirito Santo può suggerirci di leggere un particolare versetto delle Scritture, oppure può ispirare un genitore, insegnante o dirigente della Chiesa a dirci ciò che abbiamo bisogno di sapere. (Per esempio quando Joseph Smith voleva sapere a quale chiesa doveva unirsi gli fu suggerito di pregare, quando lesse nella Bibbia Giacomo 1:5). Anche le benedizioni del sacerdozio sono una preziosa fonte di rivelazione personale.

Nota per l’insegnante

Molti membri della classe hanno ricevuto e riconosciuto l’ispirazione proveniente dallo Spirito Santo. Alcuni tuttavia possono non averla ricevuta o possono non averla riconosciuta come tale. Secondo necessità, esorta i membri della classe che riconoscono i suggerimenti dello Spirito Santo a parlare delle loro esperienze con gli altri membri della classe.

Puoi far notare che Satana cerca di emulare i suggerimenti dello Spirito Santo. Vedi le informazioni contenute nella terza attività supplementare su come distinguere tra la rivelazione personale genuina e i falsi suggerimenti di Satana.

Storie e discussione Narra con parole tue le seguenti storie. Commenta con i membri della classe come il protagonista di ogni storia ricevette la rivelazione personale tramite l’ispirazione.

Storia 1

Nel 1921 gli anziani David O. McKay e Hugh L. Cannon fecero il giro delle missioni di tutto il mondo. Mentre erano nelle Hawaii andarono a vedere il vulcano Kilauea insieme ad alcuni missionari. Avendo scorto dentro il cratere una terrazza naturale a poco più di un metro dall’orlo, gli anziani decisero di raggiungerla per ripararsi dal vento fresco e per osservare meglio lo spettacolo sottostante. Dopo un po’ l’anziano McKay disse: «Fratelli, sento che dobbiamo andar via di qui». Appena ebbero raggiunto l’orlo del cratere, la terrazza si sgretolò completamente e con un grande boato precipitò dentro la lava sottostante (vedi Cherished Experience from the Writings of President David O. McKay, a cura di Clare Middlemiss [Salt Lake City]: Deseret Book Co., 1955], 55–56).

Storia 2

Durante la seconda guerra mondiale un giovane della Chiesa, che faceva parte del contingente delle forze armate di stanza in Australia, conobbe una famiglia che abitava in una fattoria vicina alla base militare; con questa famiglia il giovane trascorreva gran parte del suo tempo libero. I suoi componenti cominciarono a nutrire interesse per il Vangelo e volevano conoscerlo meglio. Pur avendo da ragazzo partecipato ai corsi del seminario e del sacerdozio, ora egli non si sentiva preparato per insegnare loro il Vangelo. Malgrado ciò decise di fare del suo meglio e pregò il Signore perché lo aiutasse. In seguito ebbe a dire che mentre si sforzava di insegnare aveva citato molte Scritture che aveva dimenticato da tempo.

Storia 3

Alla nascita Anna era così piccola che la fede nuziale della mamma avrebbe potuto andarle bene come braccialetto. Quando la mamma morì, lasciò l’anello ad Anna per ricordo. Un giorno Anna, che portava sempre l’anello della mamma anche quando svolgeva le faccende domestiche, si accorse di averlo perduto. Lo cercò in tutta la casa senza risultato. Alla fine si inginocchiò e chiese al Padre celeste di aiutarla. Si sentì spinta a cercare nella camera da letto: Anna cercò dappertutto, ma non le riuscì trovarlo. Delusa, andò in un’altra stanza ma, di nuovo, si sentì spinta a cercare nella stanza da letto. Mentre stava rientrando nella camera, vide l’anello sotto il letto.

Possiamo chiedere la rivelazione personale

Scritture e discussione

Spiega che qualche volta l’ispirazione o rivelazione ci perviene automaticamente, come avvenne per il presidente McKay nella storia che abbiamo appena esposto. Più spesso, tuttavia, dobbiamo chiedere la rivelazione di cui abbiamo bisogno, come fecero i protagonisti delle altre due storie.

• In che modo Anna e il giovane militare chiesero di avere una rivelazione personale? (Tramite la preghiera).

Spiega che quando Joseph Smith e Oliver Cowdery lavoravano alla traduzione del Libro di Mormon, il Signore insegnò a Oliver come poteva chiedere e ricevere la rivelazione di cui aveva bisogno per tradurre. Possiamo usare lo stesso schema per chiedere una rivelazione personale.

Leggi insieme con i membri della classe Dottrina e Alleanze 9:7–9 e commentate i passi necessari per ricevere una rivelazione indicati in questi versetti. Spiega che dobbiamo chiedere al Padre celeste se una decisione è giusta, anziché chiederGli di prendere la decisione al nostro posto.

Fai notare che non sempre riceviamo un’ispirazione nella stessa maniera in cui la ricevette Oliver Cowdery. Possiamo semplicemente provare un senso di pace, invece di sentire ardere una fiamma nel nostro petto, oppure possiamo sentirci a disagio riguardo a una decisione sbagliata.

Lavagna e discussione

• Quali sono alcune determinate questioni per le quali le persone della vostra età possono aver bisogno di chiedere una rivelazione personale? (Se è indicato per la tua classe puoi sostituire la prima attività supplementare con questa discussione).

Elenca alla lavagna le risposte date dai membri della classe, le quali potranno comprendere:

  • Resistere alla tentazione

  • Capire le Scritture

  • Sopportare le malattie e le avversità

  • Vincere lo scoraggiamento

  • Tenersi lontani dai pericoli

  • Scegliere dei buoni amici

  • Acquisire una testimonianza

  • Prepararsi per la missione

  • Svolgere gli incarichi della Chiesa

  • Andare d’accordo con i propri familiari

Citazione

Invita i membri della classe a leggere la seguente dichiarazione del presidente Lorenzo Snow, quinto presidente della Chiesa:

«Anche per le piccole questioni lo Spirito di Dio… ci rivela ciò che dobbiamo fare dandoci dei suggerimenti. Per poter capire questi suggerimenti dobbiamo imparare a comprendere la Sua natura, in modo da fare sempre la cosa giusta. Questo è il grande privilegio di ogni Santo degli Ultimi Giorni: noi sappiamo che è nostro diritto ricevere le manifestazioni dello Spirito in ogni giorno della vita» (Conference Report, aprile 1899, 52).

Sottolinea che possiamo avere la guida del Signore in ogni occasione.

Dobbiamo agire in base alle rivelazioni che riceviamo

Storie e discussione

Storia 1

Sottolinea che quando riceviamo una rivelazione o ispirazione riguardo a una cosa che dobbiamo fare, dobbiamo agire. Leggi o fai leggere ai membri della classe le seguenti storie e commentate cosa sarebbe accaduto se il protagonista di ogni storia non avesse agito in base all’ispirazione ricevuta.

«Andavamo a cavallo nella fattoria di mio zio. Mio padre disse a me, al mio fratellino e alla mia sorellina che potevamo cavalcare nel campo dove mio zio stava lavorando. Avevamo appena iniziato a trottare quando mio fratello e mia sorella dissero entrambi che non ci volevano andare. Io cominciai ad attraversare il campo, ma subito mi sembrò che qualcuno avesse detto: ‹Torna indietro›. All’inizio ignorai quell’impressione e continuai a far trottare il cavallo, ma la voce si fece nuovamente sentire. Era una voce molto sommessa. Fermai il cavallo. Proprio allora il cavallo vide un grosso serpente e cominciò a scalciare. Riuscii a girarlo e a calmarlo, ma se fosse andato al trotto quando aveva cominciato a scalciare sarei stato gettato a terra e mi sarei fatto molto male.

• Cosa poteva accadere se il protagonista della storia avesse ignorato la voce che gli diceva: «Torna indietro»?

Storia 2

«Ero in compagnia di alcune amiche. Una di loro non apparteneva alla Chiesa. Ebbi l’impressione di doverle dire in che cosa crede la nostra chiesa. Il solo pensiero mi spaventava. Ero sicura di non saperlo fare, ma una voce sembrava dirmi: ‹Sì che puoi! Fallo subito!›. Chiesi subito alla mia amica se potevo parlarle della nostra chiesa. Ella rispose: ‹Va bene›. Così lo feci. Non mi sentivo più spaventata. Ben presto cominciò a fare delle domande e tutte le altre ragazze cominciarono a parlarle della Chiesa. Parlammo a lungo. Ero molto contenta di aver trovato il coraggio di chiederglielo.

• Cosa poteva accadere se la protagonista non avesse seguito l’ispirazione di parlare della Chiesa alla sua amica?

Fai notare che in questo caso la ragazza non sarebbe stata danneggiata per il fatto di ignorare l’ispirazione, ma la sua amica non avrebbe conosciuto la Chiesa in quel momento. Inoltre fai notare che se non agiamo in base all’ispirazione che riceviamo, diventa più difficile ricevere l’ispirazione in seguito quando ne abbiamo bisogno. Più chiediamo e agiamo in base alla rivelazione personale ricevuta, più siamo sintonizzati e pronti a riceverla.

Testimonianza

Invita l’ospite a parlare di come la rivelazione personale ha influito sulla sua vita. Se non hai invitato un ospite, parla di come la rivelazione personale ha influito sulla tua vita, oppure porta testimonianza dell’importanza della rivelazione personale nella nostra vita.

Esorta i membri della classe a cercare devotamente la rivelazione personale quando hanno bisogno di una guida.

Attività supplementari

Durante la lezione puoi usare una o più delle seguenti attività.

  1. 1.

    Scrivi su altrettanti fogli di carta delle situazioni in cui i membri della classe possono aver bisogno di rivelazioni personali (prepara almeno un foglietto per ogni membro della classe). Metti questi foglietti in una ciotola, cestino o vasetto e portali in classe. Porta anche una bottiglia dal collo sottile.

    Chiedi ai membri della classe di disporre le sedie in cerchio. Metti la bottiglia sul pavimento in mezzo al cerchio e falla girare. Quando la bottiglia smette di girare, il membro della classe verso il quale punta il collo sceglie un pezzo di carta e spiega come la rivelazione personale potrebbe aiutarlo se si trovasse nella situazione ivi descritta.

    Dopo che il membro della classe ha risposto, fa’ girare la bottiglia; il turno passa a un altro membro della classe. (Se la bottiglia indica un membro della classe che ha già estratto un foglietto falla girare di nuovo).

    Situazioni possibili:

    Sei tentato di fare uso di droga.

    Tua madre è ammalata di cancro. Non hai veri amici. Senti di non avere una testimonianza. Tuo padre ha perduto il lavoro. Vuoi capire meglio le Scritture. Vuoi sapere come puoi cominciare a prepararti per la missione. Non vai d’accordo con il tuo fratello maggiore.

  2. 2.

    Se le Videocassette del Libro di Mormon (5X785 160) e (5X800 160) sono disponibili, mostra la sequenza di sette minuti «Io preparerò la via». Chiedi perché la giovane protagonista della storia aveva bisogno di una rivelazione personale e in che modo la ricevette.

  3. 3.

    Spiega ai membri della classe che qualche volta Satana ci fa pervenire forti impressioni che possiamo confondere con le rivelazioni provenienti da Dio. L’anziano Boyd K. Packer, membro del Quorum dei Dodici Apostoli, ci ha spiegato come possiamo riconoscere un’impressione proveniente da Satana. Invita un membro della classe a leggere la seguente dichiarazione dell’anziano Packer:

    «Possono esservi rivelazioni contraffatte, suggerimenti del diavolo… sino a quando vivrete, in un modo o nell’altro, l’Avversario cercherà di condurvi a traviamento… Se ricevete un suggerimento che vi spinge a fare una cosa che vi fa sentire a disagio, una cosa che nella vostra mente sapete essere sbagliata e contraria ai principi della rettitudine, non la accettate» (La Stella, gennaio 1995, 69; corsivo nell’originale).

    Puoi far notare che in una situazione come questa la vera rivelazione è proprio il senso di disagio. Questo senso di disagio ci è dato dallo Spirito Santo, che ci ammonisce che quello che stiamo pensando di fare è sbagliato.

    Sottolinea che Dio non darà mai loro una rivelazione personale che contraddica quello che è già stato rivelato nelle Scritture.