2018
Anziano Ulisses Soares
Maggio 2018


Anziano Ulisses Soares

Quorum dei Dodici Apostoli.

Immagine
Anziano Ulisses Soares

L’anziano Ulisses Soares durante il suo discorso alla conferenza generale come membro del Quorum dei Dodici Apostoli, ha attestato che i profeti viventi, incluso il presidente Russell M. Nelson, sono un segno dell’amore che Dio prova per i Suoi figli.

“In questa epoca in cui stiamo vivendo, non è una benedizione avere profeti, veggenti e rivelatori sulla terra che si adoperano per conoscere e seguire la volontà del Signore? È confortante sapere che non siamo soli nel mondo, nonostante le sfide che affrontiamo nella vita”.

Benché si sia sentito inadeguato per questa sacra chiamata come apostolo, l’anziano Soares ha detto che “le parole [del presidente Nelson] e lo sguardo dolce dei suoi occhi quando mi ha esteso questa responsabilità mi hanno fatto sentire avvolto dall’amore del Salvatore”.

Con il suo sostegno il 31 marzo 2018, l’anziano Soares è diventato il primo apostolo proveniente dall’America Latina. Prima della sua chiamata, è stato un membro della Presidenza dei Settanta dal 6 gennaio 2013 e ha servito in un incarico speciale per il Vescovato Presiedente a Salt Lake City.

L’anziano Soares è stato chiamato come Settanta Autorità generale il 2 aprile 2005. In quella chiamata ha servito come consigliere nell’Area Africa Sud Est e in quella Brasile Sud e come presidente dell’Area Brasile.

L’anziano Soares ha svolto numerosi altri incarichi nella Chiesa. È stato un missionario a tempo pieno nella Missione di Rio de Janeiro, in Brasile, presidente del quorum degli anziani, consigliere in un vescovato, sommo consigliere, segretario esecutivo di palo, agente regionale dei servizi di benessere, presidente di palo e presidente della Missione di Porto, in Portogallo dal 2000 al 2003.

Una delle sue più importanti chiamate gli fu estesa a 15 anni, quando il suo vescovo gli chiese di insegnare temporaneamente una classe della scuola domenicale per i giovani. Preparandosi per una lezione su come ottenere una testimonianza, il giovane Ulisses decise di pregare per avere una conferma della verità del Vangelo.

“Quando m’inginocchiai e chiesi al Signore se il Vangelo è vero”, rammenta, “giunse nel mio cuore un sentimento assai dolce, una voce sommessa che mi confermò che dovevo perseverare in esso. Il sentimento fu talmente forte che non ho mai potuto negare di aver saputo”.

Ha conseguito una laurea di primo livello in Economia e commercio presso la Pontifícia Universidade Católica de São Paulo, Faculdade de Ciências Econômicas nel 1985. Dopo aver conseguito un master in Amministrazione aziendale, ha lavorato in qualità di commercialista e revisore dei conti per società multinazionali in Brasile e come direttore degli affari temporali della Chiesa nell’ufficio di area a San Paolo.

Ulisse Soares è nato a San Paolo, in Brasile, il 2 ottobre 1958. Nell’ottobre del 1982 ha sposato Rosana Fernandes, Nel suo discorso alla Conferenza generale, l’anziano Soares ha ringraziato sua moglie per il suo amore e il suo sostegno.

“È un esempio di bontà, di amore e di devozione totale al Signore, nei miei confronti e nei confronti della mia famiglia”, inclusi i tre figli e i tre nipoti della coppia, ha detto nel suo discorso alla conferenza. “La amo con tutto il cuore e sono grato per l’influenza positiva che ha su di noi”.