I dirigenti della Chiesa aiutano coppie di coniugi a prepararsi per dirigere le missioni

Inserito da Church News

  • 8 Luglio 2014

Alcuni presidenti di missione e le rispettive mogli posano davanti alla cartina del mondo del centro di addestramento per i missionari di Provo mercoledì 25 giugno.  Fotografia di Welden Andersen.

PROVO, UTAH

Il presidente Thomas S. Monson e altre Autorità generali hanno parlato durante il seminario per i nuovi presidenti di missione del 2014, tenuto presso il centro di addestramento per i missionari di Provo dal 22 al 25 giugno.

La Prima Presidenza posa durante il seminario per i presidenti di missione. Fotografia di Matthew Reier.

L’anziano Russell M. Nelson, l’anziano David A. Bednar e l’anziano Dallin H. Oaks partecipano a una tavola rotonda durante il seminario per i nuovi presidenti di missione del 2014. Fotografia di Welden Andersen.

 

Le coppie missionarie guardano la cartina del mondo dell’MTC di Provo durante il seminario i nuovi presidenti di missione del 2014. Fotografia di Welden Andersen.

Coppie presenti al seminario per i nuovi presidenti di missione del 2014. Fotografia di Welden Andersen.

I partecipanti ascoltano la tavola rotonda delle Autorità generali durante il seminario per i nuovi presidenti di missione del 2014. Fotografia di Matthew Reier.

Alcuni nuovi presidenti di missione e le rispettive mogli posano durante una sessione di addestramento all’MTC di Provo. Fotografia di Welden Andersen.

Le coppie che si stanno preparando a dirigere le missioni partecipano a una riunione di addestramento al seminario per i nuovi presidenti di missione. Fotografia di Matthew Reier.

 

“Sarete al servizio del Signore 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana, per i prossimi tre anni e riceverete la Sua guida e le Sue benedizioni”, ha detto il presidente Monson alle 129 coppie provenienti da 20 paesi che hanno cominciato il loro incarico in missione il 1º luglio.

Ha definito i giovani e le giovani affidati alla loro cura come “un bene prezioso” e ha condiviso con i dirigenti dei modi per motivare i missionari, in maniera che possano essere efficaci nelle loro responsabilità e avere quei tipi di esperienze che li influenzeranno positivamente per tutta la vita.

 

Il presidente Henry B. Eyring, primo consigliere della Prima Presidenza, ha detto che il Signore preparerà la via per i presidenti di missione e i missionari. “Dio conosce i Suoi servitori”, ha dichiarato. “Egli conosce le loro potenzialità. E prepara loro la via in modo particolareggiato, se essi hanno la fede per trovarla e seguirla”.

“Non dovete dubitare nella mente o nel cuore della vostra capacità di avere successo. Il Signore ha chiamato voi”, ha detto ai nuovi presidenti di missione e alle rispettive mogli. “Egli sa la misura in cui siete stati purificati e santificati tramite la vostra fede e il vostro servizio nella causa del Salvatore Gesù Cristo”.

Il presidente Dieter F. Uchtdorf ha invitato i nuovi presidenti di missione — essendo essi al principio di un nuovo ed entusiasmante viaggio come discepoli di Cristo — “a considerare l’esempio dell’apostolo Pietro, che vinse le sue paure e divenne un coraggioso missionario e dirigente della Chiesa”.

“Possiamo imparare non solo da Pietro, ma anche da tutti i missionari che hanno lo stesso tipo di impegno e dedizione — missionari come i tanti che si trovano in tutte le missioni del mondo — missionari come quelli che serviranno con voi”, ha detto il presidente Uchtdorf, secondo consigliere della Prima Presidenza. “Ogni giorno dobbiamo ricordarci che siamo discepoli del Salvatore Gesù Cristo e, poiché Egli è con noi, non dobbiamo temere”.

Il presidente Boyd K. Packer ha riconosciuto che alcuni nuovi dirigenti di missione avrebbero servito in condizioni impossibili e persino pericolose. Ma il presidente del Quorum dei Dodici Apostoli ha assicurato ai nuovi presidenti di missione e alle rispettive mogli che lo Spirito sarà la loro guida e la loro protezione. “Il Signore sarà con voi e tutto andrà bene”, ha detto. “Non importa quanto inadeguati pensate di essere (e tutti ci sentiamo così a volte), lo Spirito vi darà potere e vi farà essere all’altezza di quest’opera”.